(portoghese Açores o Ilhas Terceiras) Arcipelago di 9 isole maggiori e alcuni isolotti minori nell’Oceano Atlantico (complessivamente 2322 km2 con 242.241 ab. nel 2005); capoluogo Ponta Delgada, isola [...] sismicità. Risorsa fondamentale è l’agricoltura. La vite era un tempo la maggiore coltivazione, oggi affiancata dalla frutticoltura (agrumi). Si coltivano anche canna da zucchero (zuccherificio e distilleria), barbabietola, mais, grano e patata dolce ...
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Stato federato degli USA (21.465 km2 con 6.497.967 ab. nel 2008), uno dei 13 originari dell’Unione, il più popoloso e il più importante dei 6 che costituiscono la Nuova Inghilterra. Capitale Boston. Si [...] federazione. L’agricoltura, pur avendo limitata importanza economica, è caratterizzata da una buona produzione, nell’orticoltura e nella frutticoltura, spesso praticate in serre. I boschi coprono i due terzi del territorio; attiva la pesca (porto di ...
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Le B. (km2 53, dei quali 39 spettano alla Gran Bermuda) hanno acquistato negli ultimi anni una grande importanza sotto un duplice punto di vista: come basi navali e come stazioni climatiche invernali. [...] turistica e alberghiera è perciò la più cospicua fonte di risorse, ma accanto ad essa non vanno dimenticate la frutticoltura (banane e altre frutta tropicali), l'orticoltura (pomodori esportati come primizie, ecc.), la produzione dei fiori e bulbi ...
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VILLAFRANCA Sabauda (già Villa Piemonte)
Piero LANDINI
Centro dell'alta pianura piemontese, nella provincia di Torino, a breve distanza dalla sponda sinistra del Po, a 253 m. s. m.; contava 3512 ab. [...] (158.000), per cui ingente è l'allevamento del bestiame, soprattutto bovini (3729) e suini (1014). Notevole è anche la frutticoltura (meli e peri), il vigneto e il gelseto. La popolazione complessiva del comune fu di 6396 ab. nel 1931, viventi in ...
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VIÙ (A. T., 24-25-26)
Piero Landini
Centro della provincia di Torino, nella valle della Stura di Viù, a 774 m. s. m., con 452 abitanti nel 1931; giace al centro di un'ampia, ridentissima conca, ricca [...] ,3%), prati permanenti (12,3%), boschi (23,1%), castagneti (4,2%): poco diffusi i seminativi (1,5%); notevole la frutticoltura (meli, peri, susini, ciliegi, noci). L'allevamento dava, nel 1930, 2045 bovini, 1087 ovini, 581 caprini. Le industrie sono ...
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(sp. Principado de Asturias) Comunità autonoma della Spagna (10.604 km2, con 1.074.862 ab. nel 2007); capoluogo Oviedo. Occupa una sezione del versante settentrionale dei Monti Cantabrici e si affaccia [...] alta e accidentata, fornita di buoni porti, ha clima umido con inverno mite ed estate fresca; vi sono sviluppate la frutticoltura e la pesca. Centri principali sono Oviedo, Gijón, Avilés, Langreo e Mieres.
Storia
Sede già in periodo preneolitico di ...
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(lat. Nova Scotia) Provincia del Canada (55.284 km2 con 913.462 ab. nel 2006), sull’Atlantico; capoluogo Halifax. È formata da una penisola notevolmente articolata e in buona parte cinta dal Golfo del [...] ) e l’allevamento (bovino) lungo la costa meridionale e quella della Baia di Fundy, con zone di intensa frutticoltura (mele); sviluppati la pesca (industria conserviera) e lo sfruttamento forestale. Nella parte nord-orientale notevoli giacimenti di ...
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YARKEND (A. T., 97-98; in cinese, So-che)
MarcelIo Muccioli
Nome della maggiore oasi del Sin-kiang (v.), oltre che della città principale di essa e di tutto il Turkestan orientale.
La città sorge sullo [...] dà principalmente frumento, orzo, riso, legumi e semi oleosi. Il cotone e il gelso sono coltivati nelle porzioni più calde. La frutticoltura fornisce in abbondanza uva, meloni squisiti e mele. I monti che limitano l'oasi a ovest e a sud sono ricchi ...
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TRENTINO (XXXIV, p. 266)
Giuseppe Morandini
Ricostituito come parte della regione Trentino-Alto Adige (v. alto adige; venezie: Venezia Tridentina, in questa App.), il Trentino corrisponde alla porzione [...] carattere silvo-pastorale, pur dovendosi ricordare che alcune zone (Val di Non, ad es.) hanno un'intensa e progredita frutticoltura e che nel fondovalle dei solchi principali è sviluppata l'agricoltura. Dei cereali il più importante è il granturco ...
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PISA (XXVII, p. 392; App. I, p. 940; II, 11, p. 553)
Luigi PEDRESCHI
Sanate quasi completamente le gravissime ferite infertele dalla guerra, la città si è rapidamente trasformata e ampliata. Le abitazioni [...] sia nel campo agricolo (opere di riforma fondiaria e di bonifica nel Volterrano e in val di Cecina; incremento della frutticoltura nella piana a N di P.), che in quello industriale (nuove centrali geotermiche a Larderello, Sasso Pisano, Monterotondo ...
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frutticoltura
(o frutticultura) s. f. [comp. di frutto e -coltura (o -cultura)]. – 1. Coltivazione di alberi e arbusti fruttiferi; in agraria si distinguono: f. casalinga, quella che si fa negli orti familiari; f. campestre, con alberi da...
pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato per fare il pane, mentre non fermentato,...