GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] lungo il litorale romagnolo e in Veneto. Il nonno paterno Pietro fu un innovatore nella frutticoltura e nell'apicoltura, un'attività che conduceva con metodi industriali. Suo figlio Ivan si distinse invece nella bonifica dell'area paludosa attorno a ...
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LUNGAROTTI, Giorgio
Francesco Chiapparino
Nacque il 29 ott. 1910 a Torgiano, presso Perugia, da Daniele e Nunziata Trona.
La famiglia era proprietaria di cospicui appezzamenti nell'area torgianese e [...] il L. si dedicò anche all'allevamento e alla selezione del bestiame (bovini, suini, equini), all'orticoltura, alla frutticoltura, alla selvicoltura, impegnandosi tra l'altro nella coltivazione di varie decine di migliaia di pioppi sui terreni di cui ...
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ROMANIA (XXX, p.1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740; III, 11, p. 631)
Elio Manzi
Rita Di Leo
Francesco Guida
Rosa Del Conte
Sergio Rinaldi Tufi
Ion Frunzetti
Dal 1968 la repubblica di Romania è divisa [...] 1976) è in aumento, ma soprattutto va segnalata l'espansione recente del pomodoro (62.000 ha e 12.000.000 di q), della frutticoltura e della viticoltura. La coltura del girasole è anch'essa in espansione (540.000 ha e 8.000.000 di q), al pari della ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] produzioni degli altri cereali (orzo e avena soprattutto, 90 e 60 mil. di q rispettiv.). È proseguito lo sviluppo della frutticoltura nella Columbia Brit. e presso i grandi laghi; nella temperata penisola del Niagara, oltre alla vite, ha preso piede ...
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Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. [...] Bassi, Belgio, Francia, Italia, Spagna e, tra i paesi extraeuropei, Israele, Repubblica Sudafricana e Stati Uniti. In Italia una frutticoltura industriale si sviluppò appena alla fine del 19° sec.; per le produzioni di maggior conto, si può dire che ...
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Divisione amministrativa. - Sono state apportate delle modifiche nella divisione amministrativa dell'A. e attualmente essa è suddivisa come risulta dalla tabella. Nel 1950 fu abolita la provincia di Los [...] uva, per la maggior parte da vino. Va sempre più diffondendosi, nelle stesse regioni in cui si coltiva la vite, la frutticoltura, i cui prodotti, sia essiccati sia freschi, vengono ormai esportati, oltre che nel vicino Brasile, negli S.U.A. ed anche ...
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Regione amministrativa autonoma a statuto speciale dell’Italia settentrionale (7924 km2; 215 comuni, con 1.206.216 ab. nel 2020; densità 152 ab./km2), istituita con legge Cost. 1/31 gennaio 1963. La sua [...] produzioni riguardano le colture tradizionali: mais, grano, patate e barbabietole, mentre buone prospettive sono offerte dalla frutticoltura. Grande importanza hanno le colture specializzate (soprattutto la vite, nel Collio, nell’area dei colli ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488; App. II, 11, p. 1034)
Onorio GOBBATO
Carlo DELLA VALLE
F.G.
Popolazione. - Da 2.608.313 ab. al censimento 1936 la popolazione era passata, al censimento 1956, a 3.783.324 ab., [...] 1957, con rese molto diverse di anno in anno (775.000 hl di vino nel 1950; 1.600.000 hl nel 1957). La frutticoltura e l'orticoltura sono in continua espansione: 200 ha di nuovi agrumeti (50.000 piante) si aggiungono ogni anno a quelli già esistenti ...
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GIGLIOLI, Italo
Antonio Saltini
Nacque a Genova il 1° maggio 1852 da Giuseppe ed Ellen Hillyer.
Il padre, reggiano, patriota fervente e amico di Mazzini, aveva vissuto un lungo esilio a Londra, acquisendo [...] continua del frumento e del granoturco. Cultura elettrica, Portici 1903; Di alcune vere questioni meridionali: frutticoltura-refrigerazione artificiale e refrigeratori pubblici e ferroviari…, Roma 1903. Si iscrivono nel periodo pisano: La canfora ...
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GEISSER, Alberto
Marco Bocci
Nacque a Torino il 13 febbr. 1859 da Ulrich, di nazionalità svizzera, noto banchiere e imprenditore, e da Josephine Müller.
Dopo essersi laureato in legge, nel 1880, presso [...] di convalescenza, Torino 1924; La Cassa di risparmio di Torino nel suo primo centenario, ibid. 1927, pp. V-XIX; Della frutticoltura in Italia, ibid. 1928. Tra le traduzioni si ricordano: E. Cauderlier, L'evoluzione economica del secolo XIX, Roma 1902 ...
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frutticoltura
(o frutticultura) s. f. [comp. di frutto e -coltura (o -cultura)]. – 1. Coltivazione di alberi e arbusti fruttiferi; in agraria si distinguono: f. casalinga, quella che si fa negli orti familiari; f. campestre, con alberi da...
pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato per fare il pane, mentre non fermentato,...