talea Parte di una pianta capace di emettere radici e di rigenerare un nuovo individuo. La riproduzione per t. è una forma di moltiplicazione vegetativa molto usata in frutticoltura e in floricoltura, [...] che permette fra l’altro di conservare le caratteristiche vegetative e produttive della pianta da cui deriva. La parte usata per t. è di solito un ramo provvisto di almeno una gemma, ma si fanno t. anche ...
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Studio delle variazioni indotte nella discendenza di piante i cui gameti siano stati sottoposti all’azione di campi elettromagnetici. La tecnica fu introdotta da A. Pirovano che fondò, nel 1928, un Istituto [...] di frutticoltura e di e. a Roma. Alcune delle variazioni ottenute sono probabilmente vere mutazioni, altre sono anomalie o teratomi non ereditari. Pirovano ottenne, ibridando con polline trattato, forme dette elettrogenite che, rispetto ai ...
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Botanico e pomologo (Finale Ligure 1772 - Firenze 1839). Fu anche segretario legislativo della legazione genovese al Congresso di Vienna. Fece importanti ricerche botaniche: Traité du Citrus (1811); Teoria [...] della riproduzione vegetale (1813-16); Pomona italiana (1820-39), trattato di frutticoltura e pomologia. ...
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Botanico e orticoltore statunitense (South Haven, Michigan, 1858 - Ithaca 1954), professore di orticoltura alla Cornell University (Ithaca): si occupò specialmente della sistematica delle piante coltivate. [...] di agricoltura, fondatore del giardino sperimentale (da lui poi donato alla Cornell University), contribuì efficacemente al progresso dell'agricoltura nell'America Settentr., specie nel campo del giardinaggio, della frutticoltura e dell'orticoltura. ...
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Denominazione generica (anche regolatore delle piante) delle sostanze organiche diverse da quelle nutritive, che, in piccole quantità, promuovono, inibiscono o, in qualche maniera, modificano processi [...] possibile la raccolta meccanica. I f. vengono applicati anche per determinare un anticipo della produzione, in orticoltura e in frutticoltura, nel momento in cui è più alta la domanda del mercato (produzione di primizie). Tra i f. possono essere ...
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Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] , già da tempi remoti, il perfezionamento di numerose tecniche colturali, tra le quali quella dell'innesto. L'arte della frutticoltura è trattata diffusamente in opere di Catone e di Varrone, con particolare riguardo a piante come il fico, la vite ...
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Tecnica di propagazione di specie vegetali realizzata per via vegetativa, in vitro e in ambiente asettico. Il materiale di base per la m. è rappresentato da tessuti e organi vegetali (meristemi apicali, [...] garantire l’assenza di tutte le malattie virali o virus-simili elencate negli appositi disciplinari. In frutticoltura l’impiego di materiale vivaistico certificato contribuisce a migliorare la produzione sotto il profilo qualitativo e quantitativo ...
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Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. [...] Bassi, Belgio, Francia, Italia, Spagna e, tra i paesi extraeuropei, Israele, Repubblica Sudafricana e Stati Uniti. In Italia una frutticoltura industriale si sviluppò appena alla fine del 19° sec.; per le produzioni di maggior conto, si può dire che ...
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INZENGA, Giuseppe
Francesco M. Raimondo
Nacque a Palermo nel 1816 da Pompeo, letterato, storico e poeta e da Gaetana Angles. Compiuti gli studi classici presso le scuole di S. Anna, dei gesuiti, passò [...] postuma nel 1915 da L. Savastano (Agrumi siciliani. Monografia, in Annali della R. Stazione sperimentale di agrumicoltura e frutticoltura di Acireale, III [1915], pp. 1-42). Le descrizioni delle varietà coltivate di agrumi sono arricchite da ...
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BUSSATTI (Busatti, Bussato), Marco
Ugo Tucci
Di famiglia originaria di Ferrara - che si ornava di un Antonio, dottore in diritto, il quale aveva servito come giusdicente sotto il ducato di Ercole I [...] alla cerealicoltura e ad altre attività campestri, il nucleo principale e di maggior consistenza resta quello della frutticoltura, con particolare riguardo agli innesti, dei quali vengono diffusamente presentate le varietà e le tecniche che ne ...
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frutticoltura
(o frutticultura) s. f. [comp. di frutto e -coltura (o -cultura)]. – 1. Coltivazione di alberi e arbusti fruttiferi; in agraria si distinguono: f. casalinga, quella che si fa negli orti familiari; f. campestre, con alberi da...
pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato per fare il pane, mentre non fermentato,...