MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] di specie arboree, cereali, vigne (con vinificazione diretta), cotone, allevamento di bachi da seta (ancora attività dominante), frutticoltura, giardinaggio. Coltivò specie ancora poco usate (per esempio la robinia) e studiò le forme di rapporto con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] , autentico vanto italiano, l’allevamento del vitellone basato sull’impiego dei mais ibridi americani; trionfa la frutticoltura ferrarese, quella ravennate, quella veronese; le nuove coltivazioni orticole, che nel Meridione ottengono produzioni di ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] , Contributo allo studio critico degli scrittori agrari italici, II, P. dei C., in Annali della R. Stazione di agrumic. e frutticoltura, V (1919-1921), pp. 1-132; A. Röding, Studier till Petrus de Crescentiis och hans antika källor, Diss. Phil ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] è invece la patata. Tra le leguminose ha importanza la fava da seme; zone orticole assai prospere si hanno sul litorale. La frutticoltura è diffusa un po' dovunque, ma dà prodotti mediocri; notevole è, come già si è accennato, la coltura del mandorlo ...
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NEW YORK (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Anne FITZ GERALD
Salvatore ROSATI
Luigi COLACICCHI
Henry FURST
Piero LANDINI
Henry FURST
YORK La più importante città degli Stati Uniti, la seconda del [...] e settentrionali dello stato, seguita dal grano e dal mais. Larga diffusione hanno le patate e gli ortaggi. La frutticoltura prospera molto bene soprattutto per quanto riguarda le mele. La viticoltura è diffusa nelle contee centro-occidentali dello ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] impiego a scopi medicinali, come ad esempio il papavero da oppio presente in Italia già nel Neolitico inferiore. La frutticoltura sembra che per lungo tempo sia stata priva di caratteristiche comparabili con gli standard moderni, in quanto non sono ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] -ovest della zona archeologica. Il reperto è una testimonianza dello sviluppo del sistema idrico locale in funzione della frutticoltura. Nel corso delle indagini archeologiche fu presa in custodia una lapide di pietra basaltica con iscrizione corsiva ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] tonn.; per il solo dipartimento di Valchiusa si calcola a sette milioni di franchi il valore dei prodotti della frutticoltura e dell'orticoltura (fagioli, meloni, carciofi, piselli). I principali clienti stranieri sono l'Inghilterra, la Germania, la ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] nel tipo pastorale puro o a prato stabile, e altrove il pastore lascia il gregge e si dedica alla frutticoltura o al giardinaggio.
4. Tipo agricolo a carattere intensivo. - È rappresentato dai golfi agricoli. Le caratteristiche antropogeografiche non ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] Sud); si formarono in seguito altre colonie assai fiorenti, i cui abitanti si dedicavano soprattutto alla viticoltura e alla frutticoltura. Ma è ormai nel Queensland che si trova il maggior numero d'Italiani. Quando i Polinesiani furono espulsi dalle ...
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frutticoltura
(o frutticultura) s. f. [comp. di frutto e -coltura (o -cultura)]. – 1. Coltivazione di alberi e arbusti fruttiferi; in agraria si distinguono: f. casalinga, quella che si fa negli orti familiari; f. campestre, con alberi da...
pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato per fare il pane, mentre non fermentato,...