Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] ). La loro alimentazione aveva come base essenziale alcune piante da tubero (taro, igname, patata dolce) ed era integrata dai frutti di altre piante diffusissime nel mondo oceaniano (banano, albero del pane, palma da cocco). Modesto era il patrimonio ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] e ciò si verifica in alcuni tessuti meccanici (sclereidi, idioblasti meccanici, cellule pietrose), come quelli dei noccioli di alcuni frutti.
Nelle piante inferiori la parete è costituita di sostanze che presentano variazioni da gruppo a gruppo ...
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ZOOTECNIA (dal gr. ζῷον "animale" e τέχνη "arte", fr. zootechnie; sp. zootecnía; ted. Tierzuchtlehre; ingl. animal husbandry)
Renzo Giuliani
È la scienza che s'occupa dell'origine, evoluzione, produzione, [...] (moderna zootecnia) insegna a comprare e governare il bestiame in guisa che da esso si traggano i maggiori frutti possibili, tratta della conoscenza dell'età, della scelta e valutazione degli animali, dell'alimentazione, della riproduzione, dell ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] per lunghi anni; e spese così la maggior parte dei propri redditi, com'egli dichiara in una lettera al fratello. Frutto di un'attività incredibilmente intensa non fu soltanto la gran mole delle opere stampate, le quali comprendono una piccola parte ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] dei prodotti: l'esempio dei pomodori. - Nel pomodoro la maturazione, e quindi il colore rosso, è controllata dalla produzione nel frutto del gas etilene, che è a sua volta sotto controllo genico. La rapida maturazione di questo ortaggio può causare ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] tentativo di gerarchizzazione: è quanto accade, per esempio, per nht, nome del Ficus sycomorus, che può anche designare gli alberi da frutto in genere, o per ı̓ʒrrt, acino d'uva, poi usato per ogni tipo di bacca.
Echi dell'abbozzo di classificazione ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] i fiori si seccano e cadono.
Ecco posti i fondamenti di una classificazione in cui i caratteri degli organi del frutto saranno il criterio principale. È corrente, lo si è visto, distinguere albero, arbusto, sottoarbusto ed erba. I primi due, osserva ...
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Il mondo degli animali
Giorgio Celli
Animali in città
Non è facile, soprattutto per chi vive in città, vedere e conoscere gli animali. Ma in realtà è sufficiente imparare a guardarsi intorno per scoprire [...] proviene il miele, quel liquido dorato dolcissimo che alcuni di noi mangiano a colazione? Potrebbe essere come una marmellata, fatta di frutta e zuccheri, ma non è così. Il miele, prima di arrivare sulle nostre tavole, compie un bel viaggio che ha ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] : "Si può cambiare la qualità dei legumi al punto da renderli migliori e diversi da sé stessi; si possono creare frutti mai comparsi sulla Terra. Le nomenclature botaniche diranno: la lattuga di Batavia non è che una varietà di lattuga selvatica ...
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Apprendimento sociale e imitazione
Bennet G. Galef Jr.
(Department of Psychology, McMaster University Hamilton, Ontario, Canada)
A partire dalla fine degli anni Ottanta, i ricercatori che lavorano nei [...] . Due decenni di duro lavoro da parte di ricercatori impegnati in diverse discipline iniziano a dare i propri frutti e nel prossimo decennio la ricerca sull'apprendimento sociale e sull'imitazione promette di essere altrettanto produttiva di quanto ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...