BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] . E perciò la dignità regia di B. venne considerata subito dai Tedeschi un'usurpazione (Widukindo III, c. 7, p. 108), un frutto di superbia esaltata (Vita Mathildis posterior, c. 15, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, IV, Hannoverae 1841, p. 293). I ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] dic. 967-inizi genn. 968), la elevazione di Vitale detto Ugo, fratello del C., al comitato di Padova e Vicenza sarebbero i frutti raccolti dal quarto doge di questa famiglia, per la sua coerente politica filo-ottoniana.
Il Mor non concorda con questa ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] nel febbraio 1392 di una nuova lega. Contro coalizioni sempre più vaste a G. parve ormai giunto il momento di cogliere i frutti di quei legami che univano la corte viscontea a quella di Parigi.
Fin dal 1385 erano stati presi contatti per unire Luigi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] a sconfiggere il comune nemico nazista. Con la legge McMahon emanata nel 1946, che privava la Gran Bretagna dei frutti della sua collaborazione con gli Stati Uniti in campo atomico, Fuchs fu nominato direttore della divisione teorica del centro ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] all'interno del Collegio cardinalizio alla morte di Gregorio VII. Poco dopo la fine del sinodo romano, i primi frutti della nuova linea politica nei confronti dei Normanni cominciarono a manifestarsi. Grazie a un intervento del suddiacono Ildebrando ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] stesso senza mezzi termini ogni soluzione comunistica: "lasciar [si deve] ad ognuno il pieno, possesso de' suoi beni e de' frutti della sua industria". L'intento antibuonarrotiano della dichiarazione è evidente. L'A., fin dal 1804-05, fu in stretti e ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] umana comune a tutti.
L'a. simbolo cristologico con la corona si trova o all'interno di una corona con frutti delle varie stagioni (Roma, oratorio del battistero lateranense; Milano, legatura nel Tesoro del Duomo) o in una corona circolare (Ravenna ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] suoi predecessori, favorendo le istituzioni (accademie, università) che ne costituivano il supporto, ed essa diede sotto il suo principato frutti maturi. L'Accademia della Crusca pubblicò nel 1612 la prima edizione del suo Dizionario; a Pisa l'esule ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] dal canonico Lorenzo Asquini arricchite da un'Orazione panegirica del barnabita Basilio Asquini.
Con scrupolosa diligenza - dei cui frutti il D. informa tanto nei dispacci quanto nella relazione del 14 nov. 1722 - attende alla manutenzione, all ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] dominorum Nicolai Mauroceno, Zacharie Contareno ... ; Venezia, Bibl. del CivicoMuseo Correr. Cod. Cicogna, 3781: G. Priub, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, I, cc. 161v, 180v, 181 (con inesattezze); Ibid., Cod. Cicogna, 2326: M. Contarini ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...