BRAGADIN, Giovanni Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Marco di Giovanni Alvise e di Adriana Bembo, era nato a Venezia il 1º genn. 1516 in una di quelle famiglie patrizie di media condizione, i cui membri [...] Ibid., Sez. notarile, Testamenti C. Ziliol, b. 1259, n. 557; Venezia, Civico Museo Correr, Cod. Cicogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, I, p. 106; E.A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, I, Venezia 1824, p. 263; A. Morosini ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Andrea
Angelo Ventura
Nato verso il 1500 da Gregorio, figlio del doge Marco, si avviò assai presto a una brillante carriera politica, cercando di anticiparne i tempi con un'impazienza che [...] del Consiglio dei Dieci, Lettere di rettori, B. 82, f. 188; Venezia, Civico Museo Correr, cod. Cicogna 3781, G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, I, pp. 11 s.; M. Sanuto, Diarii, Venezia 1879 ss., XXXII, XXXIII,XXXIX, XLIV-XLVI, LII, LIV ...
Leggi Tutto
L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] si volsero agli oceani e cambiarono in marittimo il grande commercio mondiale. Il 16° sec. raccolse i frutti dei secoli precedenti: cosmogonia e astronomia nautica, costruzione e attrezzature navali, galeoni, navi e vascelli offrirono i ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] nei tre primi anni del suo soggiorno romano diede i suoi frutti nel conclave seguito alla morte di Pio V (5 maggio 1572 la caccia, sua perdurante passione; il gioco d'azzardo, che gli fruttò a più riprese (1575 e 1580) i rimproveri di Gregorio XIII ...
Leggi Tutto
La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] di Giuliano nel 363, in cui Roma si esercita nella sottile arte della retorica diplomatica, destinata a raggiungere i suoi frutti più maturi nei secoli successivi (V e, ancor più, VI secolo), in età giustinianea, sempre in parallela e contrastiva ...
Leggi Tutto
Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] con Dio che Nostro Signor Gesù Cristo. Al di là di questo episodio secondario, si deve riconoscere che Leone raccolse i frutti di una resistenza cominciata prima del suo avvento, sempre sostenuta dalla Santa Sede. E se in Vaticano fino al 1870 non ...
Leggi Tutto
Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] secondo la propria coscienza in una società nella quale non vi siano governanti e ove il lavoro e i suoi frutti siano equamente ripartiti. Winstanley sosteneva, come sostennero del resto quasi tutti gli anarchici delle epoche successive, che la gente ...
Leggi Tutto
CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] intelligenza con el ditto magnifico commissario". E i frutti d'una tale politica improntata a generosità si videro Ibid., cod. Cicogna 2889 ( = 3781): G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, I, cc. 202r-204r; Bologna, Bibl. universitaria, ...
Leggi Tutto
GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] e degli studi durante il soggiorno costantinopolitano, ma non c'è dubbio che di quella esperienza i frutti principali siano stati un perfezionato controllo del greco parlato e letterario, un'appassionata ricerca di testi letterari, prevalentemente ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ottavio
Dario Busolini
Nacque a Parma il 20dic. 1598, figlio naturale del duca Ranuccio I e di Briseide Ceretoli, una nobildonna all'epoca nubile. Non conobbe la madre naturale, che il duca [...] sempre in compagnia del genitore.
Sebbene un'educazione così rigida lo soffocasse, il F. dimostrò di saperne ricavare buoni frutti, almeno dal punto di vista degli studi, tanto da poter rallegrare il padre dandone un pubblico saggio nella cattedrale ...
Leggi Tutto
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...