LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] anonima nel 1783 e ispirata agli stilemi della cosiddetta "scuola classica estense" di A. Paradisi e L. Cerretti, gli fruttò il 15 maggio di quello stesso anno la nomina a successore del Paradisi come segretario perpetuo della locale Accademia di ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] compiuto un'intensa attività di ricerca, che, nel medesimo 1913, gli valse il conferimento della docenza di diritto costituzionale. Frutti di questo periodo di studi furono la monografia Lo Stato e l'individuo, rapporto di diritto pubblico (Roma 1910 ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] dà una formazione globale e fa gli uomini cittadini e politici. Nel corso dei secoli l'eloquenza ha prodotto frutti straordinari, grazie a figure come Gorgia, Aristotele, Ermagora, Cicerone, perché essa si identifica con la saggezza, regolatrice di ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] e cui guardò sempre come a un maestro, punto di riferimento irrinunciabile per chiunque esercitasse l'arte tipografica.
I primi frutti concreti della presenza del G. in officina si ebbero nel 1854-55 con la pubblicazione dell'opera di F. Giovanardi ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] , genialità, humour: essenze tutte di cui la nostra terra impregna i suoi ingegni rendendoli così saporosi come i suoi frutti)" (Piacentini, 1931, p. XVII).
Il F. iniziò l'attività professionale intorno al 1908 con la realizzazione dell'ampliamento ...
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DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] sale di Nizza (1545), quella del dacito (dogana) di Asti (1546 e 1548), del sale del contado di Asti (1550), o a riscuotere i frutti della pensione di 40.000 scudi assegnata da Carlo V al duca di Savoia a Milano. E in tali attività il suo impegno non ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] , la Madonna in maestà oggi al Louvre.
Il contatto con la poderosa personalità del maestro fiorentino, che dava i suoi frutti già nel 1288, trova una consistente conferma in altri dipinti lucchesi ancora riferibili al penultimo decennio del secolo. L ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] auspicato programma di strade ferrate pontificie.
Il campo in cui l'azione del G. era destinata a dare i suoi frutti più maturi fu quello dell'educazione popolare. Influenzato dalle idee del sacerdote cremonese F. Aporti, creatore dei primi asili per ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] della ragione, pur riconoscendone i limiti" (Uno storico..., p. 369), rappresentò emblematicamente "uno dei primi e più puri frutti del momento muratoriano nella storia spirituale austriaca" (Garms-Cornides, L. A. Muratori, pp. 347 s.).
La sua ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] di filosofia greca. Vespasiano da Bisticci afferma che notevoli sarebbero stati i frutti di questo suo impegno di studio se il D. non fosse morto ancora giovane. Frutto delle letture classiche del D. è rimasto l'Enchyridion de aureolis sententiis ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...