DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] la cosmografia e la matematica dal padre Acetta, napoletano, e la teologia dal teatino milanese Michele Casati. 1 primi frutti dei suoi studi furono alcune epistole latine alla maniera di Orazio, brani in prosa sullo stile di Cicerone, Sallustio e ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] nel Mercure de France, venivano stampati i suoi Sei quartetti op.1, composizioni in cui si rivelano i frutti dell'esperienza acquisita nell'ambito della sua attività cameristica maturata accanto al Boccherini. Sarà poi lo stesso C., ricordando ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] Andrea Cesi la propria diocesi di Todi con quella di Cervia; a questa rinunciava il 23 dello stesso mese, riservandosene i frutti e l'amministrazione e mantenendo il diritto di regresso; il 9 nov. 1549 otteneva la nomina a vescovo di Caserta, diocesi ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] legami e rapporti con studiosi e uomini di cultura sino alla morte, avvenuta in Bonito il 31 genn. 1853.
I primi frutti della vocazione agronomica del C. si hanno a partire dal 1810, non tanto con il Discorso pronunziato nell'Adunanza generale della ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] vuota.
A partire dall'inizio degli anni Quaranta il F. provvide a consolidare la fama acquisita come docente, pubblicando i frutti delle sue ricerche erudite. Nel 1642 videro la luce, stampati dal Frambotti (che sarà l'editore abituale, e quasi unico ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] filoezzeliniana pur attraverso una serrata opera di pacificazione cittadina. La sua azione partigiana non dovette tuttavia dar frutti duraturi, perché il podestà che gli successe, Guglielmo Pusterla, era un fiero antiezzeliniano; meno effimera invece ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] , alle gesta dello squadrismo ed infine alle realizzazioni del regime.
Il successo della manifestazione non portò tuttavia grandi frutti all'A.: il 15 genn. 1933 fu nominato presidente della Società italiana degli autori ed editori, incarico che ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] della stessa villa, con due bassorilievi raffiguranti la Primavera e l’Estate, impreziositi da cornici di ghirlande, pigne, frutti e foglie selvatiche, di stile neoquattrocentesco, nei rimandi a Ghiberti e al Verrocchio. Intorno al 1820, sotto la ...
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DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonello da Messina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] adeguate al livello della Dormitio messinese.
La ricerca cominciata già dal Bologna (1977) non ha mancato di dare frutti, dalla individuazione della partecipazione del D. alla bella ma guastissima serie di tredici tavole dell'Apostolato del duomo di ...
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PIAZZA, Giovanni Battista (detto l’Ongaretto)
Paolo Alberto Rismondo
– Visse nel secolo XVII. Luogo e data di nascita non sono noti, così come non si conosce l’origine del nomignolo ‘l’Ongaretto’, presente [...] delatore allegò il frontespizio e la lettera dedicatoria di una stampa musicale di Piazza, significativamente intitolata Frutti nati all’ombre …, dichiarata come «opera quarta decima» (contenente «canzoni, balletti et correnti alla francese», edita ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...