GARZILLI, Niccolò
Maria Michela Marzano Parisoli
Nacque a Napoli il 4 nov. 1830 da Giuseppe, ufficiale di intendenza militare, e da Giulia Belsito, palermitana. A quattro anni si trasferì con la famiglia [...] a notare G. Massari, amico e biografo del Gioberti, "rivela una mente filosofica precoce e che avrebbe dato notevoli frutti se non fosse stata stroncata così giovane dai Borboni". Successivamente A. Catara-Lettieri negò al G. la paternità del libro ...
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BRAGADIN, Francesco
Giovanni Pillinini
Appartenente a una ricca famiglia di armatori, nacque a Venezia nel 1492 da Vettore, dei Bragadin di San Geminiano, e da una Zulian. Lo troviamo menzionato una [...] provveditore generale. Morì nel dicembre del 1539.
Fonti eBibl.: Venezia, Civico Museo Correr, Cod. Cicogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, I, p. 103; Archivio di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, p ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di S. Pietro", ammontavano a 2.289.804 scudi. Quelle "incerte", consistenti "in quel che si cava[va] dalla Dataria e dal frutto di spogli", equivalevano a 178.696 scudi. Il tutto assicurava entrate di poco inferiori ai 2.500.000. Le uscite, quelle ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] sua apparizione il bardo del Partito d’azione.
Ai Levia Gravia da ultimo Carducci allegò l’inno A Satana – originariamente un brindisi, frutto del «lavoro di una notte», letto a un banchetto di amici, – che è di gran lunga il testo più importante del ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] Un momento di emersione nazionale: la pastorale della riconciliazione
Anche se lentamente, l’attuazione del concilio Vaticano II portava frutti positivi ‘originali’ nel Mezzogiorno. Tra il 1966 e il 1987 il numero delle diocesi diminuiva: da 122 a 78 ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] obiettività nel riferire e illustrare ai dirigenti di Ginevra quanto la politica e la pratica corporativa recavano di nuovi frutti e di acquisti preziosi alla causa della giustizia".
Nell'evoluzione complessiva del C. avevano avuto un grande peso il ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] idea del 'grande vecchio', del «burattinaio che dall’alto della sfera politica tira le fila della mafia», rappresentasse il frutto di una grande «rozzezza intellettuale» (Cose di Cosa nostra, cit., p. 169).
Tra vittorie e sconfitte
Nel marzo 1991 ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] città. Nel frattempo un apposito privilegio del Collegio dei dottori del 5 luglio 1389 consentì al G. di anticipare i frutti del titolo dottorale, iniziando nel successivo mese di dicembre l'attività di docente nello Studio di Bologna con una lettura ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] il malcostume di alcuni canonici che disertavano la vita comune e il servizio in coro, pur percependo per intero i frutti delle prebende.
Le relazioni personali di largo raggio intessute da Pellegrino sono però testimoniate da una lettera di papa ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Filippo di Mattio e di Cecilia Loredan di Alvise, nacque a Venezia l'11 apr. 1528, nella casa di famiglia in rio terrà di S. Fosca, una delle abitazioni [...] dalle Rose alle Fondamente Nuove, b. 25, passim; Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, I, c. 266; Ibid., Mss. Correr 464, passim; Ibid., Mss. P. D. 2013/33; Relazioni dei ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...