Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] lotta politica moderna); e della secessione dell'ex Pākistan Orientale altro non è possibile ancor dire se non che è stata frutto di problemi economici e sociali che la concezione unitaria non ha saputo risolvere. Ma per dir qualcosa dei 50 milioni ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] successo.
Ciò che l’Ac stava diventando era in parte l’esito di un processo iniziato da tempo, in parte frutto dell’adattamento ai particolari sviluppi della situazione politica italiana, non tutti sgraditi ai vertici della Chiesa. Venuti a mancare i ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] erano sviluppate negli anni precedenti circa le competenze del tribunale della collettoria e sulla legittimazione, per le chiese, a godere i frutti delle "cappelle". Erano questi benefici lasciati alle chiese che comportavano il diritto a godere dei ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] dell'arcivescovato di Ravenna, che, resignato, sempre con riserva dei frutti e facoltà di regresso, in favore del nipote Urbano il 4 nov facoltà di regresso e la riserva di metà dei frutti della mensa episcopale.
Le acquisizioni beneficiarie del F. ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] (o Leandro), Paolo e Servilio. Fu proprio in questo periodo che l'educazione ricevuta da intellettuali anticonformisti diede i suoi frutti. Per iniziativa del G., infatti, la grande casa di famiglia si trasformò in un centro di studi umanistici e ...
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CRIVELLI, Filippo
Giancarlo Andenna
Appartenne alla potente famiglia milanese e nacque agli inizi dei XV secolo; prima del 1435 era già divenuto decretorum doctor. Il 6 febbr. 1436 ricopriva la carica [...] quei monasteri umiliati nei quali fosse da reprimere l'insolenza, la lascivia o il disprezzo delle norme canoniche.
I primi frutti di questa forzata riforma si ebbero presso uno dei maggiori cenobi milanesi, la domus di Brera, che abbracciò un più ...
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BOZZUTO (Buczuto, Vuczuto, Vuzzuto), Ludovico
Ingeborg Walter
Del B., che apparteneva a una nobile e potente famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si ha alcuna notizia prima della nomina ad [...] misero l'archiepiscopo Vuzzuto in possessione a lo Archiepiscopato suo" (Diurnali, p. 23).
Il B. non poté godere a lungo i frutti di questa vittoria. Giovanna I, che il 18 maggio 1379 aveva fatto dichiarare la legittimità di Urbano VI per placare la ...
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Caino e Abele
Caterina Moro
I primi figli di Adamo ed Eva
La storia di Caino e Abele è narrata nella Bibbia, nel quarto capitolo della Genesi. Il nome Caino è fatto derivare dal verbo qanah (che significa [...] di Caino sembra essere quella di aver diviso ingiustamente i beni da sacrificare, dando a Dio la parte peggiore dei frutti della terra (facendo cioè un inganno simile a quello di Prometeo). La tradizione ebraica e cristiana dice, inoltre, che Caino ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] norma stabilita, egli non manca di scrivere al papa per denunciare quello che, dal suo punto di vista, non può essere che il frutto di un equivoco o di un imbroglio. Non fa quindi specie che, proprio all'inizio del pontificato di Niccolò I (858-867 ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] futuro Enrico III) con una delle figlie di Filippo II.
Passi diplomatici compiuti seguendo questa duplice direttrice non dettero alcun frutto. Ma più che l'evidente reticenza della Francia ad aderire ai piani antiturchi del papa, preoccupava a Roma l ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...