Teologo luterano (Ribe 1797 - Lille Lyndby 1857). Fondò (1825) con N. Grundtvig e A. Rudelbach la Teologisk Maanedsskrift, intesa a combattere la tendenza razionalistica allora dominante con H. N. Clausen [...] (1830-32) e la Nordiske Kirketidende (1832-40), cui affiancò una serie di pamphlets. Sarà poi Grundtvig a cogliere i frutti pratici di questa polemica. Perfetto conoscitore dell'ebraico, L. lavorò sedici anni (1837-53) a una nuova traduzione della ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] l'elemento prevalente della sua formazione, la cui natura erudita e versatile, delineatasi via via negli anni, darà frutti sul terreno antiquario, storico-religioso e scientifico-sperimentale piuttosto che nell'ambito del diritto.
Il rapporto con il ...
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FERRERO, Pier Francesco
Alessandro Gnavi
Nacque a Vercelli nel 1513 dalla nobile famiglia biellese. Figlio di Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, tesoriere della duchessa di Savoia [...] 1566, a S. Anastasia. Il 2 marzo 1562 resignò la diocesi di Vercelli al nipote Guido Ferrero, riservandosi la metà dei frutti, l'amministrazione e la collazione dei benefici.
Nel conclave seguito alla morte di Pio IV, tra i cardinali creati da questo ...
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GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] dal suo interesse e dalla sua attenzione per quella terra, in particolare dalla sua volontà testamentaria, secondo la quale i frutti di un lascito investito nel Monte Pio, una volta raggiunta la somma di 4000 scudi, dovevano servire a maritare dieci ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] . Buon conoscitore delle lingue classiche e accanito ricercatore di documenti e memorie del passato, ha lasciato i migliori frutti del suo lavoro erudito nella Historia quadripartita di Bergomo et suo territorio nato Gentile, et rinato Christiano.
Il ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] di Castel S. Angelo, svolse un'intensa attività di ricerche storiche, letterarie e antiquarie, i cui primi frutti sono la magistrale edizione principe di Procopii Caesariensis Anecdota... Arcana historia,Lugduni 1623 (v. il favorevole giudizio di ...
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Secondo la Bibbia, il primo uomo creato da Dio, progenitore del genere umano.
Il racconto biblico
Nella Bibbia (Genesi 1-5) la creazione dell'uomo è narrata in due racconti. Nel primo essa avviene il [...] bene e del male e Dio permise ad Adamo di cibarsi dei frutti di ogni albero, tranne che di quest'ultimo. Ma Adamo era solo la prima coppia umana. Eva cedette al serpente, mangiò il frutto proibito e indusse Adamo a trasgredire il divieto; con ciò " ...
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Botanica
Accompagnato da opportuna determinazione, il nome p. indica alcune specie della famiglia delle Arecacee.
P. da datteri Nome comune attribuito a varie specie appartenenti al genere Phoenix e in [...] alte 10-20 m, distinte dalle altre p. per il tronco più volte biforcato; le foglie sono a ventaglio; i frutti sono riuniti a grappolo, irregolarmente globosi, di color bruno o nocciola, con mesocarpo spugnoso zuccherino, di grandezza varia secondo la ...
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GALASSI, Silvio
Luigi Cacciaglia
Nacque a Frosinone intorno al 1520. Dottore in utroque iure, esercitava la professione nella sua città, quando, nel 1554, fu nominato cardinal legato della Campagna [...] ott. 1570 il G. partì per la Spagna al servizio di Filippo Cicala, nipote del cardinale, "per essigere i frutti decorsi d'una pensione" assegnatagli. In Spagna conobbe il nunzio apostolico a Madrid, Giambattista Castagna (futuro papa Urbano VII), che ...
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BERNARDINO da Balbano (Balvano)
Nicola De Blasi
Nacque a Balvano (Potenza) nei primi anni del sec. XVI e vestì l'abito dei frati minori cappuccini. Assai stimato per la profonda dottrina e la santità [...] della profezia (cfr. Benedetto Palocci da Scandriglia, Frutti serafici, overo Laconismo delle vite dell'Huomini più lo Specchio d'orazione, nel quale si contengono la necessità, e i frutti di quella (Roma 1537 e Parma 1537). L'opera, che s'avvale ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...