D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] della nascita del terzogenito, Veniero, e poi Gabriele tornò nuovamente ad imperversare negli ambienti romani. Nel 1888, forse frutto della sua recente esperienza marina, raccolse nel volume L'armata d'Italia una serie di articoli, dal piglio eroico ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] nemmeno pensare) non si sia trattato di errori dello stesso autore antico. Per quest'opera di restauro sono messi a frutto tutti gli strumenti della nuova filologia e in particolare i testi che gli scavi umanistici hanno messo a disposizione degli ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] come una prospettiva ‛neorealista' si fosse già costituita negli anni precedenti: si trattava solo di raccoglierne i frutti, mentre gli avvenimenti bellici rendevano il trapasso più scandito e drammatico.
Rossellini, De Sica, Visconti, sono i ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] cfr. III, X, 16-7), cioè «forse con intenzion sana e benigna» (Purg., XXXII, 138; Par., XX, 56), che tuttavia «fé mal frutto» (Par., xx, 56), non però per colpa di Costantino, ma altresì tutte le donazioni imperiali dopo di quella prima.
Intorno all ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] le manie e i vizi autentici dei tempi moderni, e rende ulteriormente persuasiva la loro condanna, mostrando come essi siano spesso il frutto di una recita alla quale lo stesso autore non riesce a sottrarsi.
È in ogni caso il romanzo il veicolo più ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...