(lat. Pomona) Antichissima dea latina dei frutti, venerata con un proprio flamine (flamen Pomonalis) e un luogo speciale di culto, il Pomonal, sulla Via Ostiense. Secondo la leggenda, fu moglie del re [...] Pico, che per lei respinse Circe e perciò fu trasformato in picchio. Ovidio la fa moglie di Vertunno ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] questi mancherebbero) la cura dì coltivare un tale terreno, non è dubbio che questo piccolo manipolo di lavoratori otterrebbe frutti assai più copiosi che non l'immensa falange degli svogliati". Quali resultati riuscisse a conseguire il C. nella sua ...
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Scrittore (Cesenatico 1885 - ivi 1979). Come poeta (La serenata delle zanzare, 1905; Poesie scritte col lapis, 1910; Poesie di tutti i giorni, 1911; Il giardino dei frutti, 1915; Poesie, 1905-1914, 1919, [...] raccolte e più tardi riordinate, con l'aggiunta di versi successivi, in Tutte le poesie, 1966), M. vagheggia l'adolescenza, la provincia, le cose umili e tristi che egli, il più pascoliano dei crepuscolari, ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] Un secondo viaggio nel gennaio 1417, sempre con Bartolomeo da Montepulciano e ancora a San Gallo e ad altri monasteri vicini, fruttò la scoperta di nuovi codici dell'Epitoma rei militaris di Vegezio e di molti altri manoscritti. In una terza indagine ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] vita di E., noto unicamente perché alcune delle numerose testimonianze che ci hanno tramandato uno dei più pregevoli frutti dell'innografia mariana medievale, il Pianto de la Verzene Maria, gliene hanno attribuito la paternità. I manoscritti e le ...
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Scrittore italiano (Sagno, Canton Ticino, 1871 - Lugano 1973); fece gli studî universitarî (laureandosi in giurisprudenza) in Italia, dove ha anche pubblicato quasi tutti i suoi libri; per molti anni fu [...] italiana nel liceo di Lugano. La sua vena, un poco pascoliana, di trepido evocatore di motivi georgici, diede i frutti poeticamente più ricchi, meglio che nei versi (Calliope, 1907; Consolazioni, 1921; La stellata sera, 1933; L'artefice malcontento ...
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vello L’insieme della lana che ricopre il corpo di un animale lanuto; si distingue in aperto, semiaperto o chiuso, a seconda che i singoli fiocchi siano di forma conica, o più o meno prismatica. Anche, [...] Per estensione, il pelo degli animali da pelliccia.
Nel v. le fibre si trovano mescolate a impurità vegetali (lappole, frutti spinosi ecc.), organiche (sudore, urina ecc.), terrose. Ai fini dell’industria tessile, il v. viene staccato dal corpo dell ...
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WILKINS, Ernest Hatch
Filologo e storico della letteratura italiana, nato a Newton Centre (Mass.) il 14 settembre 1880. Lettore di lingue romanze a Amherst (1900-04) e a Harvard (1906-1912), divenne [...] presidente del College di Oberlin (Ohio). È fervido promotore di una scuola italiana che ha dato e dà eccellenti frutti.
Si è occupato soprattutto del Trecento, senza trascurare però altri periodi e in particolare l'Ottocento; oltre all'attività ...
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STEINBECK, John Ernst (App. II, 11, p. 907)
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, morto a New York il 20 dicembre 1968; è il terzo premio Nobel (gli fu assegnato nel 1962) uscito dalla generazione [...] The grapes of Wrath, trad. it. Furore, e Mice and men, trad. it. Uomini e topi). Tuttavia rispetto ai migliori frutti di questa esperienza anche le maggiori tappe dell'opera steinbeckiana rivelano, a qualche distanza, non solo esilità di tessuto ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...