Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] contenuto più limitato rispetto all’usufrutto. Il titolare (usuario) può servirsi di essa e, se fruttifera, può raccogliere i frutti solo per quanto occorre ai bisogni suoi e della sua famiglia (art. 1021 c.c.). Il coniuge del proprietario della ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] farne a meno. L'umanità viveva un tempo - e queste popolazioni ne vivono ancora - di caccia e di pesca, e raccogliendo frutti selvatici: così i Pigmei del Congo e così gli Indiani non ancora massacrati o convertiti del nord del Brasile. Il che, se ...
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Economia
Genericamente, qualsiasi tipo di organizzazione che sostituisca la proprietà e la gestione pubblica alla proprietà e alla gestione privata dei mezzi di produzione; più specificamente, con tale [...] producono lo stesso bene o servizio (campione-tipo).
La s. può attuarsi pacificamente e gradualmente o può essere il frutto di un processo rivoluzionario; nel primo caso l’indennizzo ai proprietari espropriati appare l’unica soluzione per non creare ...
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brevetto
Elio Silva
La tutela della legge per le invenzioni
Chi effettua una scoperta, dopo aver speso tempo e risorse nella propria ricerca, può rischiare di vedersi 'copiare' i risultati da altri. [...] idee
Da sempre l'uomo si è impegnato per migliorare le proprie condizioni di vita e di lavoro attraverso l'ingegno. I frutti di questi sforzi sono le invenzioni, cioè quei 'salti in avanti' della civiltà che segnano il progresso. Ma come evitare che ...
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STATISTICA DEL CREDITO E MONETARIA
Romolo Camaiti
La s. del c. e m. occupa un posto rilevante nell'ambito della statistica economica e mutua concetti dalla medesima, dalla statistica aziendale, dall'analisi [...] . Mortara indirizzato a P. Baffi, si diceva: "vedrò costà presso il Servizio Studi della Banca d'Italia i nuovi frutti della statistica del credito, primo principio delle ben più vaste indagini che occorreranno al futuro Ministero dei Piani economici ...
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Diritto
Contratto con il quale una parte ( depositario) riceve dall’altra ( depositante o deponente) una cosa mobile con l’obbligo di custodirla e di conservarla in natura (art. 1766 c.c.). Il d. è un [...] la richiede, salvo che sia convenuto un termine nell’interesse del depositario (art. 1771 c.c.), deve, altresì, restituire i frutti della cosa che abbia percepito (art. 1773 c.c.) e, qualora la cosa depositata provenga da reato, l’art. 1778 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] l’11 febbraio 1380 a Terranuova (oggi Terranuova Bracciolini), presso Arezzo, era figlio di Guccio, speziale, e di Iacoba Frutti, di famiglia notarile. Dopo gli studi elementari ad Arezzo intraprese a Firenze il corso da notaio, finanziandosi con la ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] , o rendendo possibile, l'attività economica e ponendosi accanto al lavoro e al capitale, quale fattore della produzione. I frutti del risparmio si formano anche grazie all'apporto dell'ente politico e ai costi da esso sopportati.
Nel periodo degli ...
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Lavoro
Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese [...] dello sforzo lavorativo e una de-finizione di ricchezza, o potere economico, come capacità di 'comando' sul l. (o sui frutti del l. altrui).
Ritorniamo alla distinzione evocata dalla dualità fra work e labour. È Smith stesso a ricordare come un ...
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SARDEGNA (XXX, p. 836; App. II, 11, p. 787)
Mario PINNA
Bruno MAVER
L'evento più importante che ha influito sullo sviluppo recente della S. è stato la sua proclamazione a Regione autonoma (legge costituzionale [...] igienico-sanitarie, specie dopo la scomparsa della malaria, sono indici sicuri di una ripresa che darà certamente migliori frutti in un prossimo futuro.
Popolazione. - Al censimento del 1951, la popolazione residente della S. assommava a 1.276 ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...