. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] la sua potenza produttiva, ma anche tutto ciò che vi inerisce, sia per produzione diretta, sia per incorporazione: quindi i frutti, le piantagioni, le fabbriche, le sorgenti, i corsi d'acqua; e anche il complesso delle cose mobili che il proprietario ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] un investimento, non un dispendio, nell'occasione eccezionale della "buona inclinatione" del papa per lui. Subito tangibili i frutti: prelato domestico del pontefice, la "prelatura" si concretizza con la nomina, del 25 aprile, a referendario delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] traffici», un sistema capace di applicare al diritto cambiario la teoria dell’apparenza, vedendo nel titolo di credito non il frutto di una vicenda negoziale, ma, appunto, «un atto di apparenza […] efficiente per sé stesso, al momento del suo sorgere ...
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Costruzione su bene in comunione e accessione
Dario Cavallari
La tematica dell’accessione, pur riguardando un istituto tradizionale del nostro ordinamento, presenta risvolti pratici attuali non da poco, [...] alla onnicomprensiva definizione della stessa contenuta nell’art. 443 c.c. del 1865, che vi includeva l’acquisto dei frutti prodotti dal fondo (art. 444) e, quindi, concerneva anche le opere eseguite dal proprietario del suolo. Questa interpretazione ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] – o malsane: i «Napolitani vivono meno de’ Romani, perché habitan male, gustano il vino sulfureo: per le troppi herbe, frutti, acqua ed olio: per l’intemperanza, mangiando troppo spesso, e per le soverchie paste» (Lettere familiari, 1685, II, indice ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] dei campi. Nel primo tipo di conduzione - argomentava - l'agricoltore, "avendo per le pene e le fatiche [(] una porzione dei frutti, siccome quanto la terra maggiormente si lavora, tanto più rende, ha una più forte spinta a raddoppiare le fatiche e ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] , cc. non numerate; Ibid., Cod. Cicogna 3776: Cronaca Veniera, c. 212v. Fuorviante il Priuli (ibid., Cod. Cicogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti …, I, c. 215rv) - e, sulla sua scorta, il Degli Agostini - che lo ritiene conte a Zara nel 1469 e lo fa ...
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Diritto
Il contenuto e l’oggetto dell’obbligazione, ossia quanto un soggetto dà o fa in adempimento di un’obbligazione contratta. Affinché sorga il vincolo obbligatorio, la p. deve essere possibile, lecita, [...] maturazione risulta essere strettamente correlato a quanto disposto dal c.c. all’art. 821, co. 3, secondo cui «i frutti civili si acquistano giorno per giorno, in ragione della durata del diritto». Il richiamo alla maturazione del corrispettivo non ...
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La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...] a legale distanza a tagliare i rami che sporgono oltre il confine e può recidere egli stesso le radici invadenti. I frutti che cadono naturalmente sul fondo vicino spettano al proprietario di tale fondo, salvi gli usi locali (art. 896). Quando le ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] giuridicamente affini alle antiche, religiosamente di ben diverso valore), fu appunto in esse che si ebbero i primi frutti del bisogno popolare di esprimere in volgare i proprî sentimenti religiosi, e che ignoti verseggiatori tradussero o imitarono ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...