stigmatomicosi Alterazione della frutta, dovuta alle punture di Insetti Emitteri (cimici delle piante) i quali inoculano nel frutto giovane le spore di alcuni funghi (Nematospora ecc.) che provocano marciume [...] dei tessuti interni; è abbastanza frequente in piante i cui semi o frutti sono ricchi di grassi, quali ricino, fagiolo, nocciolo ecc. ...
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Pianta erbacea perenne (Elettaria cardamomum; v. fig.) delle Zingiberacee originaria dell’India, provvista di un lungo rizoma, da cui si dipartono fusti fogliferi alti 2-3 m e fusti fioriferi alti 30-50 [...] .
C. del Siam Seme di Amomum cardamonum, delle Indie, detto anche amomo vero.
C. asiatico Denominazione generica per i frutti delle elettarie e del c. del Siam: sono prodotti condimentari di largo uso nell’Estremo Oriente, specialmente per il curry. ...
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Genere di piante della famiglia Clusiacee, con circa 200 specie, paleotropicali, arboree o arbustive. Alcune specie, per es., G. cambogia, G. morella, contengono in canali secretori della corteccia una [...] sostanza lattiginosa, un tempo usata nell’industria delle vernici. Altre specie danno frutti mangerecci: G. mangostana, dell’Asia e dell’Australia, ha i semi rivestiti di un arillo bianco, di gusto gradevolissimo; G. indica, dell’India, fornisce un ...
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Il frutto secco, indeiscente, che deriva da un ovario pluricarpellare sincarpico, nel quale si sviluppa un solo ovulo per aborto di tutti gli altri, come nel caso della nocciola.
In particolare, il frutto [...] pregiato di quello del n. comune.
N. vomica Albero (Strychnos nux-vomica) della famiglia Loganiacee, originario dell’India, i cui frutti, simili esternamente a un’arancia, grossi 3-5 cm, contengono 5-8 semi, rotondi, appiattiti, larghi 2-3 cm, peloso ...
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Arte
Nella critica d’arte, opera progettata dall’artista per essere prodotta in serie (sia in serie illimitate sia in esemplari numerati e firmati); si tratta per lo più di opere tridimensionali, di arte [...] cinetica, di pop art, di optical art, di arte oggettuale ecc., prodotte secondo i metodi del disegno industriale.
Botanica
Frutto m. Complesso di frutti che deriva da un solo fiore e cioè da un gineceo apocarpico; per es. nel rovo, dov’è un ...
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Ordine di Funghi della classe Ascomiceti. Hanno micelio derivato dall'unione di due ife e contenente due nuclei (dicaryon); sono parassiti di piante vascolari, nelle quali determinano eccessiva moltiplicazione [...] delle cellule e conseguente aumento delle dimensioni dei tessuti (iperplasie) e deformazioni di foglie, frutti e rami. ...
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Genere (Prunus) di piante Rosacee, con alcune centinaia di specie, originarie per lo più dell'emisfero settentr. e soprattutto dell'Asia orient.: sono alberi o arbusti con foglie alterne, semplici, con [...] fiori bianchi, rosa o rossi. Vi appartengono specie estesamente coltivate per i frutti o come piante ornamentali (albicocco, ciliegio, mandorlo, pesco, susino ecc.), con numerose varietà e ibridi. ...
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Nome italiano di Prunus domestica (v. fig.), detto anche prugno. Arbusto o alberetto alto fino a 8 m, della famiglia Rosacee Prunoidee, ha rami spinosi o inermi, foglie brevemente picciolate, lunghe fino [...] è danneggiato da numerosi parassiti animali e vegetali; di questi ultimi, è frequente Taphrina deformans, che produce i bozzacchioni. I frutti freschi contengono circa 80% di acqua, 10% di zuccheri (saccarosio e zucchero invertito) e 0,5-1% di acidi ...
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Botanica
Movimento i. Movimento che si compie in organi morti, in seguito a modificazioni dello stato d’imbibizione delle membrane cellulari; per es. nelle brattee dell’involucro delle carline (erbe spinose) [...] che si distendono con tempo umido. La deiscenza di molti frutti secchi avviene per movimenti i.: torsioni o tensioni si determinano nei vari tessuti del pericarpo, i quali, a seconda del tenore di umidità relativa, si gonfiano o si contraggono in ...
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Pianta (Petroselinum hortense; v. fig.) bienne o perenne, coltivata come pianta annua, della famiglia Ombrellifere; ha radice fusiforme, biancastra, foglie verde cupo, le basali triangolari, bipennatosette [...] si mangiano anche le radici tuberizzate che però in Italia sono poco apprezzate. Sono officinali la radice, le foglie, i frutti e l’olio essenziale, perché hanno azione diuretica e aperitiva.
Dai semi o dalle radici di p. si ottiene per distillazione ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...