In zoocoltura, malattia (detta anche poliedria) del baco da seta, che colpisce le larve.
botanica Malattia da virus che induce nelle piante colorazione giallastra e accartocciamento delle foglie, produzione [...] di germogli anormali, alterazione dei frutti e irregolarità anatomiche e fisiologiche ...
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zucca Nome di varie specie di piante appartenenti per lo più ai generi Cucurbita e Lagenaria, della famiglia Cucurbitacee. Si coltivano Cucurbita pepo, maxima (v. fig.) e moschata, erbe annue, a fusto [...] ; si conservano bene durante tutto l’inverno. Cucurbita moschata, detta z. dei friggitori, z. violina, z. torta, ha frutti piccoli, allungati, clavati, con i semi solo nella parte ingrossata; anche questi si conservano bene durante l’inverno.
Le z ...
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In botanica, alterazione di vari organi vegetali provocata dal parassitismo di microrganismi prevalentemente fungini; e in particolare le singole malattie che si manifestano con tali alterazioni.
Esistono [...] attraverso ferite degli alberi, distruggono cellule e contenuti, fessurano in varie direzioni il legno rendendolo friabile. I m. dei frutti si manifestano sia sulla pianta, sia durante la conservazione (agrumi, mele, pere, uva ecc.). Il m. bianco (o ...
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Genere di piante della famiglia Proteacee con varie specie dell’Australia, di cui la più importante è M. ternifolia (o noce del Queensland; v. fig.), albero elegante con foglie verticillate a 3 o 4 e fiori [...] anche di 12, grandi come una grossa nocciola, sono ricoperti di una buccia coriacea che a maturità si apre mostrando il seme, con nocciolo legnoso. È coltivata per ornamento e per i frutti in Australia, alle Hawaii, nell’America centrale ecc. ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, note anche come Aloragacee, ordine Aloragali (superordine Myrtiflorae), comprendente erbe acquatiche o terrestri, con foglie in verticilli dimeri o polimeri, fiori poco [...] appariscenti, solitari o riuniti in infiorescenze solitamente spiciformi, frutti a nucula o in schizocarpi di 2-4- mericarpi. Comprende 8 generi e circa 120 specie sparse in tutto il globo. Comprende i generi Halorhagis e Myriophyllum. ...
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Movimento di curvatura del peduncolo fruttifero di certe piante, per il quale il frutto, ancora immaturo, viene messo in una posizione determinata. Per es. la cimbalaria, un’erba delle Scrofulariacee, [...] con questo movimento, colloca i frutti nelle fessure delle rocce e dei muri. ...
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Famiglia di piante erbacee o più di rado legnose, delle regioni temperate e fredde dell'emisfero boreale: sono per lo più perenni, con foglie semplici variamente divise, fiori piccoli in infiorescenze [...] di vario tipo e frutti a capsula o a bacca. Tra le specie, il ribes (Ribes), l'uva spina (R. uva-crispa), le sassifraghe (Saxifraga), delle regioni alpine e subartiche, con foglie in rosetta, spesso carnose. ...
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Tessuto parenchimatico ricco di ampi spazi intercellulari, nei quali è immagazzinata aria; si trova in diversi organi di piante acquatiche o palustri, per es. nel picciolo delle ninfee, nel fusto dei giunchi, [...] o nei frutti della castagna d’acqua. ...
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Sapotacee Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Ericali, comprendente alberi o arbusti a foglie persistenti, fiori actinomorfi, generalmente monoclini, con 2 cicli di sepali, 1-2 di petali, 2-3 di stami, [...] da alcuni autori non sembrerebbe plausibile. Alle S. appartengono circa 53 generi e 1100 specie intertropicali. Molte danno frutti eduli perciò sono coltivate nei tropici come Achras (v. fig.), Chrysophyllum, Mimusops, o hanno semi ricchi di oli ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Oxalidali, caratterizzata dall’assenza di cellule mucipare e dalle antere diteche. Comprende 12 generi e circa 130 specie legnose delle regioni tropicali e temperate [...] dell’emisfero australe, alcune delle quali danno frutti mangerecci o forniscono un legno usato in ebanisteria. Aristotelia macqui, originaria del Cile, e A. racemosa della Nuova Zelanda sono talvolta coltivate in Europa nei giardini. ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...