superfetazione Nei Mammiferi, la fecondazione di un ovulo che ha luogo, piuttosto raramente, quando già un altro ovulo, maturato nel corso dell’ovulazione precedente, è stato fecondato e ha cominciato [...] gemellare, nella quale uno dei gemelli, più giovane, è di regola meno sviluppato.
Nelle piante, la formazione anomala di 2-4 cicli sovrapposti di carpelli; si riscontra nei frutti di vari agrumi, come l’arancio, che sono detti allora fetiferi. ...
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Gruppo di Saccaromiceti, un tempo compresi nell’unica specie Saccharomyces apiculatus, e ora ascritti a diverse specie del genere Kloeckera (da qualche autore al genere Hansenia), distinto dal genere Saccharomyces [...] in corrispondenza di queste e non dà luogo ad ammassi ramificati. Sono frequenti nel terreno, alla superficie dei frutti ecc., e determinano, insieme con altri lieviti, la fermentazione alcolica dei succhi zuccherini delle piante: nel mosto dell ...
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Organismo vegetale che vive all’interno di un altro organismo. Alghe endofitiche Alghe uni- o pluricellulari appartenenti a diversi gruppi, le quali si annidano negli strati esterni, più o meno mucillaginosi, [...] più insetto, che trascorre parte o tutto il proprio ciclo vitale negli organi delle piante: fusti, radici, fiori, gemme, frutti, apici germinativi, legno (insetti xilofagi); un tipo particolare di e. è rappresentato dai cosiddetti minatori di foglie. ...
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vacuolo
Amedeo Alpi
Organello subcellulare, delimitato da una singola membrana detta tonoplasto, presente nelle cellule vegetali. I vacuoli delle piante hanno funzioni simili a quelle dei vacuoli delle [...] ed è costituito da acidi organici, saccarosio, pigmenti (per es., gli antociani, responsabili della colorazione di molti fiori e frutti) oltre a composti a volte tossici per la pianta stessa e quindi compartimentali all’interno del vacuolo, ove non ...
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Sostanza prodotta dalle piante superiori, che esercita nell’organismo vegetale una funzione analoga a quella degli ormoni nell’organismo animale. Con il termine f. vengono indicate anche alcune sostanze [...] , favorire la cicatrizzazione delle ferite, ritardare la caduta delle foglie, anticipare o ritardare il distacco dei peduncoli dei frutti. I f. sono stati impiegati anche per favorire la cascola delle olive senza causare traumi meccanici alle piante ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] Pteris serrulata dal seme, 1824; Das Wesen der Farrenkräuter, besonders ihrer Fruchttheile, La natura delle felci e dei loro frutti, 1827), mentre i loro anteridi con gli spermatozoidi furono scoperti nel 1844 da Karl Wilhelm von Nägeli. Tuttavia, né ...
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Polimeri naturali ad alto peso molecolare relativo (20.000-400.000), solubili in acqua, largamente diffusi nelle piante come costituenti delle pareti cellulari, in genere associati con un arabano o un [...] ecc.), dalle barbabietole ecc. Si usano largamente nella preparazione di prodotti alimentari o dolciari (marmellate, gelatine di frutta, gelati, formaggi ecc.), in cosmetica, in batteriologia per la preparazione di terreni di coltura ecc. In terapia ...
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ORMONI
Paolo Marrama
Gaspare Mazzolani
(XXV, p. 571; App. II, II, p. 460; IV, II, p. 680)
Fisiologia umana. − Premessa. − La profonda revisione e gli approfondimenti compiuti negli ultimi anni hanno [...] l'interruzione del letargo dei semi e dei germogli, influiscono sul controllo dell'attività cambiale e della produzione di frutti e sostituiscono l'esigenza che alcune piante hanno di un periodo induttivo di freddo per la fioritura; inoltre, nel ...
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PEP carbossilasi
Amedeo Alpi
Enzima citosolico e ubiquitario nelle piante superiori. Si trova anche in numerose specie batteriche, cianobatteri e nelle alghe verdi (indicata con le sigle PEP carbossilasi, [...] acid metabolism), ma la sua funzione è altrettanto fondamentale in molte attività non fotosintetiche di foglie, semi e frutti dove serve al metabolismo in modo anaplerotico. Ruoli decisivi vengono svolti da questo enzima anche nelle cellule guardia ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] . Considerando comparativamente i fatti, si nota che l’applicazione del metodo sperimentale portò alla n. i suoi frutti molto più tardi rispetto alla fisiologia degli altri sistemi organici, tanto da giustificare gli studiosi che ritengono non ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...