BRAGADIN, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque il 3 sett. 1509 da Gianfrancesco - della famiglia di Giacomo Bragadin di S. Maria Formosa. La madre era una Boldù. Lo troviamo ricordato una prima volta nel [...] delle ostilità.
Morì nell'ottobre del 1572.
Fonti eBibl.: Venezia, Civico Museo Correr, Cod. Cicogna 3781 G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, I, p. 101; Ibid., Cod. Correr 750, misc., Relatione del cl.mo M. Filippo Bragadin proveditore ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] risplende del candore della fede", o per il "verde", che, "essendo colore simile alle herbe, dalle quali si sperano i frutti, significa speranza", ma si cimenta in altre e più peregrine definizioni in una gara tra il disperato ricordo di sfumature ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Lorenzo
Giovanni Cherubini
Figlio di Tommaso, nacque a Siena nella prima metà del secolo XV. Al tempo del B. la famiglia aveva raggiunto una posizione di primo piano nella [...] al favore del cognato del Buoninsegni, cardinale Francesco Todeschini Piccolomini (nipote di Pio II e futuro Pio III), dette i suoi frutti. Il 22 luglio 1487 quasi tutti gli esuli dei Nove e dei riformatori riuscirono a rientrare in città. Il governo ...
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CRONIA, Arturo
Sergio Cella
Nacque a Zara il 13 dic. 1896, figlio di Giuseppe, funzionario statale dell'amministrazione finanziaria, e di Ines Berettini. Compì gli studi nel ginnasio superiore di Zara [...] e ad enciclopedie (Pomba). Un rinnovato interesse per i trecentisti italiani e pel loro influsso sulle letterature slave diede frutti cospicui, specie con La fortuna di Dante nelle letterature ceca e slovacca (Padova 1964), La fortuna di Dante nella ...
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MARCELLINO d'Atri (al secolo Liberatore Canzani)
Dario Busolini
Nacque ad Atri il 3 giugno 1659 da Giuseppe Canzani e Francesca Greco. Prima dell'ingresso nell'Ordine dei frati minori cappuccini, avvenuto [...] qualche sospetto di plagio, se ne distaccano in altri dove M. pare correggere le notizie narrate dal confratello, frutto di un comune lavoro missionario, con ricordi personali. Essendo stato l'unico cappuccino ad aver percorso l'intero territorio ...
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FRANCESCO ORAZIO della Penna (al secolo Luzio Olivieri)
Elena De Rossi Filibek
Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, nel novembre del 1680, ultimo figlio del conte Orazio Olivieri e di una Francesca [...] degno di questo nome ed è da considerare un grave danno la perdita totale delle sue opere di traduzione dal tibetano.
Frutto di tanto studio e lavoro furono una ricca relazione sulla storia, la geografia e le istituzioni del Tibet e un dizionario ...
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BADOER, Giacomo
Angelo Ventura
Nacque da Sebastiano attorno al 1457. Poco sappiamo della sua giovinezza. Nel 1476 sposò Cristina Marcello di Piero. Lo troviamo operante nella marina veneziana come "patron" [...] all'età di circa ottanta anni.
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. Correr, Cod. Cicogna 3781, G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio...,I, pp. 36 s. (altra copia a Vienna, Oesterreichische Nationalbibliothek, fondo ex Foscarini,cod. 6093); Arch ...
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GUALTIERI (Gualterio), Carlo
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto, nel 1613, da genitori di cui non è nota l'identità, sebbene i Gualtieri fossero ascritti alla nobiltà cittadina. Era certamente imparentato [...] Vidoni, e ripiegò su Emilio Altieri (Clemente X). Dell'opera del nuovo pontefice tuttavia il G. vide soltanto i primi frutti, perché morì improvvisamente a Roma il 1° genn. 1673. Il corpo fu traslato e sepolto nella cappella di famiglia nel duomo ...
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BARBARIGO, Pietro
Angelo Ventura
Nato da Agostino il 10 genn. 1569, percorse ancora giovane una brillante carriera politica. Nel 1594, appena compiuta l'età necessaria per aspirare alle magistrature [...] da podestà di Brescia, presentata il 26 genn. 1612); Venezia, Civico Museo Correr, cod. Cicogna 3781, G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, I, pp. 29-31; S. Quaranta, Complimento con l'illustrissimo P. B. nel suo partirsi dalla podestaria ...
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CENAMI, Lorenzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Bartolomeo, mercante attivo nelle maggiori piazze di commercio ftancesi, e di Luisa di Bernardino Arnolfini, nacque nel 1584 a Parigi. Intorno al [...] marzo 1627 il procuratore del C., Stefano di Benedetto Buonvisi, cedeva a Cesare di Federigo Burlamacchi "una chiusa di terre, campi, viti, frutti, giardini e due orti" (Baroni, cc. 57, 65) posti in Massa Pisana, per 4.800 scudi.Il re di Spagna, nel ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...