BUSCHETTI, Andrea
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese (ignota è la data di nascita), quartogenito di Giovanni Francesco che nel 1629 era stato governatore di Trino, abbracciata l'attività [...] loro il passo nelle piazzeforti. La caduta di Cuneo (il 16 giugno) consentì infine di serrare le fila e di cogliere i frutti dell'accorta opera di preparazione del B. a Nizza. Né del resto, dopo il successo dei principi a Torino, Maria Cristina era ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] che facesse capo a lui. Si può ben credere che la morte gli abbia impedito di produrre nella dottrina e nel magistero i frutti migliori.
G. fu autore di glosse al Codice, al Digesto e alle Istituzioni. A suo nome è stata tramandata anche l'importante ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] , cit., p. 123), che Paravicini chiese al pontefice la grazia dell’arciprebenda di Balerna, non lontana da Chiasso, «ricca di frutti, poca di cura, facile di governo, pura da eresia, amena di sito», ideale insomma per «quivi ripormi in tranquillo e ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] che componeva fantastici ritratti o rappresentazioni allegoriche con elementi naturali perfettamente imitanti la realtà, quali fiori, frutti, animali.
Secondo il C. questa virtù fantastica si applica all'imitazione, che egli, riprendendo una ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] Il C. cercò di guadagnare tempo con la scusa che per la preparazione dell'antidoto del veleno gli occorrevano certi frutti selvatici che si raccoglievano in gennaio: nel frattempo egli si sarebbe dedicato alla realizzazione di un suo esperimento per ...
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LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] 1683 L. tornò a Roma, dove il 21 ottobre, dopo avere fatto dono della propria dote a Rinaldo, riservandosene i frutti per gli alimenti, si ritirò nel monastero delle orsoline intitolato alla Ss. Incarnazione con il nome di suor Felice Maddalena del ...
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FRASCHERI, Giuseppe Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Savona l'11 dic. 1809 da Francesco e Antonia Vivaldi. Allievo dal 1825 al 1828 dell'Accademia ligustica di belle arti di Genova, nel 1829, grazie [...] , II [1835], 47, pp. 186 s.), Biagio Assereto cancelliere della Repubblica di Genova presenta al duca di Milano i frutti della vittoria ed i reali prigionieri, esposto nel 1839 (Federico Alizeri…, 1988, p. 151), Pellegro Piola, Luca Cambiaso che ...
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FERUFFINI, Girolamo
Laura Turchi
Nacque nel 1491, forse figlio del giureconsulto Giovanni, nominato consigliere di Giustizia del duca di Milano il 24 febbr. 1487.
Proveniva da una famiglia nobile, originaria [...] su quello di Carpi, che i Pio desideravano riacquistare dall'Impero per 25.000 scudi, nonché la revoca del sequestro dei frutti dell'arcivescovato di Milano e della sospensione delle sue decime, attuati dal del Vasto ai danni del cardinale Ippolito d ...
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GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] in favore di Tommaso Telesio, fratello del filosofo Bernardino, riservandosi tuttavia una rendita di 2200 scudi sui frutti della mensa arcivescovile.
Fece parte, col nome di Infiammato, dell'Accademia letteraria delle Notti Vaticane, fondata a ...
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FARNESE, Orazio
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 24 genn. 1636, terzogenito del duca Odoardo II e della duchessa Margherita de' Medici. Poiché non sembrava vantaggioso avviarlo alla carriera ecclesiastica, [...] di riposo. Tutti attesero con ansia e curiosità il giovane, descritto ormai come un eroe. Egli però non poté cogliere i frutti della gloria conquistata.
In luglio, a Candia, si era accordato con A. Barbaro per partire sulla sua galea e trasportarvi ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...