ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] la Chiesa, edizioneche originò un'astiosa polemica col Palmieri sulle indulgenze (cfr. Codignola, I, p. CCXXVII), sono ormai frutti fuori del tempo: il ripensamento degli avvenimenti trascorsi è limitato al puro e semplice piano ecclesiastico (un ...
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MALASPINA, Bernabò
Franca Ragone
Nacque forse intorno al 1280 da Alberto di Filattiera, del ramo ghibellino del Terziere, e Fiesca Fieschi.
Per lungo tempo fu erroneamente considerato dai genealogisti [...] ag. 1320). Tuttavia il M. ricevette il 5 dicembre la consacrazione extra Curiam, accedendo così al godimento dei frutti del vescovado assegnatogli che, sebbene minato da usurpazioni e soprusi, era pur sempre un lucroso beneficio. Ottenuta la proroga ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] il riscatto dei diritti sul luogo, in cambio del quale il vescovo cedeva, a titolo di restituzione del debito, tutti i frutti della castellania per otto anni. Arnaldo de Rosette, originario di Cahors e già canonico di Saintes in Guascogna, prima di ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] lingua costituito da una ricca tradizione letteraria che, anche dopo il Trecento, aveva continuato a dare nuovi ed eccellenti frutti. Un purismo linguistico fine a se stesso, senza alcun intento civile e patriottico quale invece si ritrova in molti ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] Caro, curato dal M., che invece non fu stampato.
Nella rassegna delle trame messe in opera dal Maligno contro i buoni frutti della predicazione il M. dimostra una facile vena, ben lontana dal modello della poesia dantesca e forse prossima ai cantari ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] cura, fece innalzare una chiesa e una scuola per i figli dei nobili; poi si dette a frequenti viaggi apostolici. I frutti. però, non furono quelli sperati: alcuni "prodigi" - l'apparizione in cielo di due comete - e una pestilenza gli volsero contro ...
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DIODATI, Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 31 ott. 1736 da Giovanni e Camilla Ginnari. Di antica famiglia borghese - il padre era dedito ad attività commerciali e alcuni antenati si erano distinti [...] alla fine degli anni Ottanta.
Il saggio, che prima della pubblicazione fu letto in due assemblee della stessa Accademia, fu il frutto di una lunga e laboriosa ricerca filologica, per la quale l'autore si avvalse dell'aiuto di alcuni eruditi italiani ...
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LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] degli Umoristi e fu in contatto con letterati di primo piano, come A.G. Brignole Sale e A. Aprosio - diede altri frutti, oltre a quelli già ricordati. Il prediletto tema della vita dei santi è alla base di tre narrazioni agiografiche: Lodi ed azioni ...
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CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] ed agevole per tutti, mentre quella dell'infemo è divenuta stretta e difficile, ma il loro insegnsunento non dà buoni frutti: "... in questo secolo si vede una ftequenza sì grande de Sacramenti, mà nessun miglioramento di vita, ogni giorno si và ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] invece di un rifacimento con musiche in parte rinnovate di Carolina e Filandro (Roma 1804).
Lo G., oltre a dare buoni frutti nel campo operistico, con opere sia serie sia buffe, si distinse, e non solo a Genova, anche nelle composizioni sacre. Nel ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...