GRASSO, Palmerio
Maria Luisa Esposito
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e intagliatore, figlio di Cola, originario di Rivisondoli (Romito, 1988, p. 148) e attivo in Abruzzo nella [...] due cherubini con le ali spiegate, al di sopra e al di sotto dell'immagine scolpita; due festoni di fiori e di frutti pendono dalla testa dell'angelo posto nella parte inferiore; mentre in verticale si dispiegano larghi fregi a spirale.
Tra i lavori ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] figlio del defunto Baldassarre, che avea servito per molti anni la Maestà Sua nella qualità di pittore di cacce e di animali, di frutti, di fiori e di altro, che egli avea imparato la pittura delle cacce e delle cose naturali dal detto suo padre e la ...
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ANSELMI, Giorgio
Raffaello Brenzoni
Nacque da Francesco di Battista e da Barbara a Badia Calavena (Verona), dove fu battezzato il 19 maggio 1722, secondo l'atto rintracciato dal Brenzoni (Badia Calavena, [...] sotto la cupola rappresentò le quattro parti del mondo che si piegano di fronte al Vangelo, e a fianco i frutti della Redenzione e della Predicazione. Nei quattro pennacchi stanno gli Evangelisti; mentre nel catino del coro è raffigurato il Martirio ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] in castigliano sulle loro magiche virtù protettrici, ora recava in dono al granduca Francesco I, che ne era molto appassionato, frutta, nocciole e semi indiani.
A Firenze lo attendevano molti amici ansiosi di novità, fra i quali Baccio Valori. Già a ...
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MANCINI, Bardo
Gian Paolo Scharf
Nacque a Firenze intorno gli anni Quaranta del XIV secolo, da Tingo.
La famiglia fiorentina dei Mancini, popolana e di modesta origine, accrebbe il suo rango dopo la [...] con l'oligarchia vincente, e in particolare la stretta collaborazione con la parte albizzesca, avrebbe dato i suoi frutti politici migliori sul lungo periodo; la carriera successiva del M., ancorché brillante, fu tuttavia di breve durata, poiché ...
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BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] quale perse la vita combattendo sotto le mura di Crema.
I due fratelli non poterono tuttavia godere a lungo i frutti della loro vittoria: nell'estate del 1495 soccombettero alla peste, dalla quale avevano inutilmente cercato scampo nella loro rocca ...
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BOTTA, Vincenzo
Maria Teresa Zagrebelsky Prat
Nacque a Cavallermaggiore (Torino) l'11 febbr. 1818 da Angelo Giacinto e Agnese Siccardi.
Non ha, perciò, fondamento la tradizione che lo voleva figlio [...] moderna in Italia (in History of philosophy from Thales to the present time, London-New York 1874) sono i frutti principali dell'attività letteraria del Botta.
Accanto a lavori minori e a spunti di studio interessanti, ma non realizzati, quali ...
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ARIOSTO, Orazio
Gualtiero Todini
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1555, da Giulio, nipote "ex fratre" di Ludovico. Ben poco sappiamo della sua giovinezza: da una lettera del Tasso allo Scalabrino apprendiamo [...] che l'unità è propria della tragedia. Lo scritto si chiude con l'assennata osservazione che è un "andarsi raggirando senza frutti" il tentar qualunque paragone tra L. Ariosto e T. Tasso, essendo profondamente diverso l'argomento e lo stile dei due ...
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CORNER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 4 dic. 1515 da Paolo di Marino del ramo da S. Marina, e da una figlia di Benedetto Sanuto.
Il padre fu consigliere e pervenne alla massima dignità [...] , Arbori de' patritii veneti,III, cc. 9, 111; Venezia, Bibl. d. Civ.Museo Correr, Cod. Cicogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, cc. 197v-198r; Ibid., Cod. Cicogna 3232/VIII (versi che accennano al C. podestà a Brescia); Ibid ...
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BARBARO, Alvise
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1454 dal procuratore di San Marco Zaccaria e da Chiara, figlia del futuro doge Andrea Vendramin. Nel 1478, insieme a Giovanni Loredan e Giacomo Trevisan, [...] (XV), G. A. Cavellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, c. 100r; Venezia, Civico Museo Correr, cod. Cicogna 2889,G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, I, p. 73;P. Bembo, Historiae venetae libri XII,Venetiis 1718, p. 457;P. Paruta, Historia ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...