GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] 'anno 1904 rimane fortemente debitrice nei confronti del D'Annunzio. Nel Venerdì della contessa apparvero La parabola dei frutti (27 gennaio), La falce (6 aprile) e La preraffaellita (25 giugno); la seconda, modellata sulla celebre Passeggiata del ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] fratello Paolo, allora residente a Roma. Il contributo dello Sfondrati ai lavori conciliari sembrò inizialmente produrre i frutti sperati, ma nella primavera del 1562 la sua posizione sulla questione cruciale dell'obbligo della residenza doveva far ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] dall'eresia.
La missione del C. si risolse sostanzialmente in un fallimento: se la riscossione del sussidio a Bologna aveva fruttato l'ingente somma di 160.000 scudi, per contro l'appello del papa ai principi italiani era stato raccolto soltanto da ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] e degli studi durante il soggiorno costantinopolitano, ma non c'è dubbio che di quella esperienza i frutti principali siano stati un perfezionato controllo del greco parlato e letterario, un'appassionata ricerca di testi letterari, prevalentemente ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] in lingua italiana dei trattati classici di teoria musicale che egli aveva tradotto o andava traducendo. Uno dei frutti dell'attività speculativa del B. fu il citato Desiderio, pubblicato sotto lo pseudonimo di Alemanno Benelli (anagramma di ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] negli anni seguenti tramite fra Londra e Roma - che s'incontrò col D. alla fine del 1444 per consegnargli i frutti della raccolta, 6.000 ducati appena, una grossa fetta dei quali dovuta, oltretutto, a regale generosità. Il D., tuttavia, mostrò ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] da lui pronunciate in quell'occasione in sede di sezione, e neppure registrate negli Atti, era destinato a produrre abbondanti frutti il foglietto, che egli aveva fatto stampare a sue spese e diffuso tra i convenuti per spronarli a istituire Casse ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] taverna, affini stilisticamente e per tematica affrontata ai due Pitocchi della Tosio-Martinengo di Brescia e alla Piazza dei frutti del Museo civico di Padova.
In quest'ultimo dipinto, al vivace realismo della scena brulicante di personaggi colti in ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] fra Oxilia e Camasio, condito di «fugaci avventure amorose» (Cazzola, 1992, p. 445) con attrici del palcoscenico, diede il suo frutto più maturo con la commedia in tre atti Addio giovinezza!, rappresentata la prima volta il 27 marzo 1911 al teatro ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] inizio. Sento una forza nuova nascere in me: mi scopro una prontezza che io non sospettavo e che darebbe bellissimi frutti qualora io possedessi il dono magnifico della calma interiore" (Forte dei Marmi, 30 luglio 1925). Malgrado la continua tensione ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...