BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] della Chiesa (Opere, VII, pp. 396 s.). L'Ubaldo e Irene (s. 2, I-II e V-XII [1853-55]), che pone a confronto i frutti dell'educazione cristiana e di quella laica, e il Lorenzo o il coscritto (s. 3, I-III [1856]), con cui il B. scende decisamente sul ...
Leggi Tutto
BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] e libri di storia, di economia, di finanza, di medicina.
La sua sete di conoscenza cominciò a dare i primi frutti nel 1742, quando aveva da poco superato la quarantina, con una memoria intitolata Ilristoro della Spagna causato dalla libertà concessa ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] onori che aveva scoperto il paese dell'oro; poi, dopo le rivolte in terra americana e la delusione per i pochi frutti concreti che le spedizioni procuravano, l'odio e il sarcasmo verso l'"ammiraglio delle zanzare", che non aveva saputo offrire altro ...
Leggi Tutto
GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] attribuite alla G. hanno un'impostazione seriale: un piano d'appoggio inquadrato da presso, quasi sempre frontale, su sfondo cupo; frutti e fiori - pesche, pere e gelsomini, per lo più - trattati con un gusto geometrico della forma; un forte senso di ...
Leggi Tutto
ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] l'A. stesso considera (come si legge nella dedicatoria di questa opera del 15 apr. 1585 a Gio' A. Pinelli) "primi frutti, e però forse non ancora ben maturi dei mio ingegno...". Nel 1589 egli è anche maestro di cappella della "Vertuosa Compagnia de ...
Leggi Tutto
GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] con i Tarlati, la famiglia al vertice della fazione ghibellina, per concludere una pace generale. Non è chiaro se la sua azione dette frutti; in ogni caso, fra fine 1290 e inizio 1291, il pontefice decise di affidare al G. l'incarico di sistemare la ...
Leggi Tutto
FERRADINI
Rossana Torlontano
Famiglia di artisti (stuccatori, scultori, architetti) di origine lombarda attivi in Abruzzo nella prima metà del XVII secolo fino alla metà del secolo successivo.
Dai documenti [...] partito plastico-architettonico nel trattamento delle pareti e degli stessi particolari decorativi con nastri, mazzi di fiori e frutti, ha consentito di assegnare al maestro anche la fattura di quest'interno, il quale peraltro risultava ultimato nel ...
Leggi Tutto
CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] stata assegnata dal sovrano una merced di 4000 scudi "per una volta", e gli era, stato riconosciuto il diritto di riscuotere frutti maturati della sede vacante fin dal giorno della sua "presentazione" al vescovado.
Si trattava di 1600 onze, che il C ...
Leggi Tutto
ARA, Camillo
Mario Migliucci
Nato a Trieste il 17 genn. 1876, studiò a Vienna, ove si laureò in giurisprudenza nel 1897. Due anni prima era uscito dalla comunità israelitica di cui faceva parte. Partecipò [...] , in concomitanza con la crisi orientale (missione di Attilio Hortis presso Clemenceau). Questa impostazione politica ottenne i suoi frutti nelle elezioni amministrative del 1909 e del 1913 e in quelle politiche del 1911. Oltre che alla direzione del ...
Leggi Tutto
COLLA, Luigi
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Torino il 22 apr. 1766 da Giovanni Maria, dottore collegiale in scienze legali e uno degli avvocati più noti dell'epoca, e da Felicita Cappello. Destinato [...] a Torino nel 1820, descrisse banane a grappolo diritto con semi ed altre sterili i cui semi abortiscono e i frutti ricchi di polpa diventano alimentari. Nel 1824 pubblicò a Torino lo Hortus Ripulensis..., nel quale le piante del giardino di ...
Leggi Tutto
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...