CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] stesso più tardi a Ugo Ojetti. Il 5 febbraio lasciò Firenze per Roma, dove si legò d'amicizia con Nino Costa, e i frutti di tale vicinanza sono evidenti sia in un dipinto della Galleria d'arte moderna di Venezia, il Tevere all'Acqua Acetosa, sia in ...
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DE TITTA, Cesare
Ottavio Giannangeli
Nacque a Sant'Eusanio del Sangro (Chieti) il 27 genn. 1862 da Vincenzo Vito, notaio, e da Maria Sofia Loreto. Rimasta vedova, la madre intraprese il lavoro di sarta, [...] italiana e latina, un'antologia di prosatori e poeti italiani, e raccoltine, intitolate Fiure effrutte (Fiori e frutti), di canti, proverbi e racconti popolari in dialetto abruzzese con versione italiana a fronte, destinate ai ragazzi delle ...
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PAGANI, Herbert Avraham Haggiag
Carlo Bianchi
PAGANI, Herbert Avraham Haggiag. – Cantante, autore e interprete di canzoni, disc-jockey, disegnatore, incisore e artista assemblatore, scrittore e attivista [...] terminò le scuole superiori ma rifiutò d’iscriversi all’università, contro il parere del padre, maturando invece i primi frutti artistici in qualità di disegnatore e illustratore. In quel periodo studiò all’Académie ‘Charpentier’ di Parigi. Pur ...
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BOZZUTO (Buczuto, Vuczuto, Vuzzuto), Ludovico
Ingeborg Walter
Del B., che apparteneva a una nobile e potente famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si ha alcuna notizia prima della nomina ad [...] misero l'archiepiscopo Vuzzuto in possessione a lo Archiepiscopato suo" (Diurnali, p. 23).
Il B. non poté godere a lungo i frutti di questa vittoria. Giovanna I, che il 18 maggio 1379 aveva fatto dichiarare la legittimità di Urbano VI per placare la ...
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BIMBI, Bartolomeo
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Nicolò, nacque a Settignano il 15 maggio 1648; nel 1661 circa entrò alla bottega di Lorenzo Lippi, dove rimase fino alla morte del maestro (1665); di [...] dall'orlo del tavolo; talora, un cartellino pendente dal cesto o dal vassoio indica anche la stagione in cui i frutti maturano. Belli e svariati sono gli sfondi, dalla tenda di velluto trattenuta da cordoni dorati all'austero colonnato, dal graticcio ...
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ALFONSO IV d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque da Francesco I e da Maria Farnese, figlia di Ranuccio I, nel febbraio 1634, dopo un altro maschio nato nel 1632 e morto poco dopo. Durante l'infanzia [...] Fuensaldaña. A. rinunziava alla carica di generalissimo francese, ottenendo la promessa dell'investitura di Correggio, l'attribuzione dei frutti della dogana di Foggia fino a 32.000 ducati annui per l'eredità di Emanuele Filiberto di Savoia toccata ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1495, primo dei sei figli di Alvise. Fu camerlengo di Candia nel 1519, podestà di Monselice nel 1527, nel 1530 fu inviato a Costantinopoli, per succedervi [...] . A. Capellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, 1, c. 100 v;Venezia, Civico Museo Correr, cod. Cicogna 2889, G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, I, pp.77-78; m. Sanuto, Diarii, XXVII-LVIII,Venezia 1890 1903, ad Indicem;G. A. Guarnerio, De ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] maggiore rilievo se fossero stati pubblicati da lui vivo o, come fu progettato, durante la generazione seguente i ricchi frutti delle sue ricerche. Invece essi rimasero del tutto ignorati fino al sec. XVIII, quando il Muratori cominciò a utilizzarli ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] preferito della sua dottrina canonistica era costituito dal sesto libro delle Decretali e dalle Clementine. Imigliori frutti della sua attività scientifica sono raccolti nei trattati De hospitalitate, che tratta problemi di giurisprudenza relativi ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] Barblan (dal 1960). Il radicamento diede ottimi frutti in senso pedagogico-didattico: numerosi sono i musicologi metodo pedagogico specificamente connotati, siano piuttosto il frutto di un’artificiosa costruzione storiografica ottocentesca mirata ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...