OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] fra Oxilia e Camasio, condito di «fugaci avventure amorose» (Cazzola, 1992, p. 445) con attrici del palcoscenico, diede il suo frutto più maturo con la commedia in tre atti Addio giovinezza!, rappresentata la prima volta il 27 marzo 1911 al teatro ...
Leggi Tutto
LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] inizio. Sento una forza nuova nascere in me: mi scopro una prontezza che io non sospettavo e che darebbe bellissimi frutti qualora io possedessi il dono magnifico della calma interiore" (Forte dei Marmi, 30 luglio 1925). Malgrado la continua tensione ...
Leggi Tutto
FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] rivoluzione teatrale che in Germania, in Francia, in Russia, iniziata a cavallo del secolo, stava ora dando i suoi più maturi frutti. Alla nota di G. Craig, presente ad una serata del Circolo del Convegno, il teorizzatore del teatro puro, il maestro ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ottavio
Dario Busolini
Nacque a Parma il 20dic. 1598, figlio naturale del duca Ranuccio I e di Briseide Ceretoli, una nobildonna all'epoca nubile. Non conobbe la madre naturale, che il duca [...] sempre in compagnia del genitore.
Sebbene un'educazione così rigida lo soffocasse, il F. dimostrò di saperne ricavare buoni frutti, almeno dal punto di vista degli studi, tanto da poter rallegrare il padre dandone un pubblico saggio nella cattedrale ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] casa, Cavour godeva; grazie all'opera di mediazione che compì a fianco del ministro di Russia conte Mocenigo, e che fruttò un compromesso, peraltro fallito, con i ribelli, e all'altra, compiuta come delegato del Corpo decurionale, e che ottenne la ...
Leggi Tutto
BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] di epigrafe, che compare, assieme a quelli di altri nel volume II dell'Idea dell'architettura universale (Venezia 1615), il frutto tangibile di questa raccolta vita di studio si riduce al Parere... intorno alli caratteri che sono sopra il manico del ...
Leggi Tutto
PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] Antichità romane, escluso il De rebus bellicis): il metodo storiografico inaugurato da Biondo Flavio dava i suoi frutti migliori. Tra i giuristi culti si era ormai diffusa la consapevolezza che le istituzioni romane potessero essere ricostruite ...
Leggi Tutto
FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] veniva tuttavia disposta la costituzione in suo favore di una pensione annua di 160 ducati d'oro di camera da percepirsi sui frutti del priorato stesso.
Nell'ottobre 1521 il F. benedisse in Nizza le nozze del duca Carlo II di Savoia con Beatrice di ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Primo di questo nome, figlio terzogenito di Francesco (II), nacque a Mitilene probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] altre di quelle combinate dai Gattilusio nel tentativo di consolidare il proprio potere e prestigio, non portò alcuno dei frutti che si erano indubbiamente sperati: poco più di un anno dopo la celebrazione delle nozze, nell'agosto 1442, Caterina ...
Leggi Tutto
CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] difficoltà all'attività di formazione e di assistenza degli istituti religiosi e impediva alla Chiesa di raccogliere i frutti di quella rinascita religiosa che gli avvenimenti di Fatima (1917) avevano suscitato in tutto il, paese.
L'orientamento ...
Leggi Tutto
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...