POLFRANCESCHI, Pietro Domenico
Giovanni Cerino Badone
POLFRANCESCHI, Pietro Domenico. – Nacque a Verona il 28 aprile 1766, da Girolamo e Fiorenza Bonnetti di Legnago. I Polfranceschi erano una famiglia [...] , Giovanni Battista, Luigi, Amalia, Adelaide, Lavinia, Matilde (Schröder, 1830, p. 153). La sua opera diplomatica sembrò portare ai frutti sperati, ma la ratifica del Trattato di Campoformio (17 ottobre 1797) impose la cessione del Veneto all’Austria ...
Leggi Tutto
CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] far ritrarre dal naturale, et andava a prender qualche cosa di bello, et di curioso, che per Roma ritrovavasi di frutti, d'animali et altre bizzarrie, e consegnavala a quei giovani che la disegnassero, solo perché divenisser valenti et buoni maestri ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] , che cominciano a offrire qualche labile testimonianza su di lui solo quando il '48 italiano ha già prodotto i suoi frutti e il clima rivoluzionario si è ormai diffuso su tutta la penisola. Così, nella agitata Bologna dei mesi che seguono il ...
Leggi Tutto
CIVITALI, Nicolao
Stella Rudolph
Nacque a Lucca nel 1482 e fu battezzato il 25 aprile nella chiesa di S. Giovanni. Fu il terzo dei figli maschi dello scultore Matteo e della prima moglie Elisabetta [...] con il decorativismo emiliano del Formigine, ed è caratterizzato dal repertorio di fregi marmorei a fine rilievo con fiori e frutti, maschere ed eroti, già elaborato da Matteo nelle sue sculture lucchesi.
Come architetto il C. occupa un posto di ...
Leggi Tutto
MAMELI (dei Mannelli), Cristoforo
Paola Bernasconi
Nacque il 5 febbr. 1795 a Lanusei (oggi in provincia di Nuoro), da Giovanni Antonio Basilio, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà isolana, [...] che vi aveva avuto il M., non privo di qualche punta polemica verso la nobiltà sarda più conservatrice, diede i suoi frutti quando il 26 giugno 1848, nelle prime elezioni per il Parlamento subalpino, egli risultò eletto, oltre che nel III collegio di ...
Leggi Tutto
BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] da Madrid, nel 1782 quello da Lund. Ma un'altra istituzione, della quale era stato generoso iniziatore e fondatore, raccoglieva i frutti maggiori del tenace impegno del B.: l'Accademia d'agricoltura di Verona, sorta nel 1768, di cui egli fu, per la ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 13 apr. 1547. Figlio del conte Vincenzo e di Brigida Malvezzi, ebbe padrino di battesimo il cardinale Giovanni Maria Del Monte, futuro Giulio [...] interessi economici della S. Sede. Egli organizzò una fitta rete di commissari deputati all'esazione di tutti gli spogli e frutti delle sedi vacanti; per favorire le finanze pontificie annullò i privilegi e vanificò le pretese di alcuni vescovi che ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] raccogliere informazioni sui beni usurpati da terzi e dando inizio al loro ricupero. Tale azione, però, poteva portare i suoi frutti soltanto a condizione che l'Ordine non perdesse l'appoggio papale. Di lì a poco, invece, tale appoggio doveva venire ...
Leggi Tutto
CABASSI, Eustachio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Carpi il 26 dic. 1730 da Bernardino e da Giulia Euride Benetti. Rimasto orfano di padre nel 1734, ricevette i primi rudimenti di educazione [...] a Carpi, stabilendovisi definitivamente e iniziando quelle ricerche di erudizione storica locale, che daranno più tardi i loro frutti. Essendo la famiglia nobile, il C. entrò di diritto nella vita pubblica cittadina ricoprendovi man mano cariche di ...
Leggi Tutto
FESTA, Enrico Luigi
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Moncalieri (Torino) l'11 ag. 1868 da Corrado e da Teodora Vola. Si laureò in scienze naturali all'università di Torino nel 1891 e subito entrò [...] di antichi indios, che fu collocata nel Museo paleontologico dell'università di Parma.
Anche di questo viaggio si ebbero i frutti qualificati sia in un sostanzioso volume, Nel Darien e nell'Ecuador. Diario di un viaggio di un naturalista (Torino 1909 ...
Leggi Tutto
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...