DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] figlio del defunto Baldassarre, che avea servito per molti anni la Maestà Sua nella qualità di pittore di cacce e di animali, di frutti, di fiori e di altro, che egli avea imparato la pittura delle cacce e delle cose naturali dal detto suo padre e la ...
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ANSELMI, Giorgio
Raffaello Brenzoni
Nacque da Francesco di Battista e da Barbara a Badia Calavena (Verona), dove fu battezzato il 19 maggio 1722, secondo l'atto rintracciato dal Brenzoni (Badia Calavena, [...] sotto la cupola rappresentò le quattro parti del mondo che si piegano di fronte al Vangelo, e a fianco i frutti della Redenzione e della Predicazione. Nei quattro pennacchi stanno gli Evangelisti; mentre nel catino del coro è raffigurato il Martirio ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] pittura del G. e lo condurrà anche a provarsi con il genere della natura morta, nelle smarrite "merende con frutti" citate dalle fonti e nella magnifica Piccola colazione con fiasco, pane e cartoccio di formaggio di collezione privata bergamasca ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] , genialità, humour: essenze tutte di cui la nostra terra impregna i suoi ingegni rendendoli così saporosi come i suoi frutti)" (Piacentini, 1931, p. XVII).
Il F. iniziò l'attività professionale intorno al 1908 con la realizzazione dell'ampliamento ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] , la Madonna in maestà oggi al Louvre.
Il contatto con la poderosa personalità del maestro fiorentino, che dava i suoi frutti già nel 1288, trova una consistente conferma in altri dipinti lucchesi ancora riferibili al penultimo decennio del secolo. L ...
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GHINI, Antonio
Stefano Coltellacci
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, figlio di Paolo, attivo in Toscana nella seconda metà del XV secolo. Secondo Ridolfi, il padre era [...] un tempo provvista di lunetta - eseguita da Matteo di Giovanni nel 1470 circa. I rilievi con festoni di foglie e frutti che decorano le lesene su cui poggia l'arcone, coronato da una lunetta con al centro una delicata Annunciazione, sembrano essere ...
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BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] spontanea osservazione dei suoi campi romagnoli ed è questo istintivo studio della natura che dà fino all'ultimo i suoi frutti migliori portando il B. quasi a sfiorare, in alcuni effetti di luci filtrate fra alti pioppi specchiantisi in acque tremule ...
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GIANNIOTTI, Teodoro (Teo)
Laura Lorenzoni
Nacque a Venezia il 7 apr. 1896 da Anna Montagna e da Alessandro, direttore per oltre quarant'anni del giornale umoristico veneziano Sior Tonin Bonagrazia, per [...] dipingendo "la Mamma al piano", in Il Gazzettino, 23 sett. 1952; M. Innocenti, Galleria degli artisti italiani. T. G. Frutti di un'anima ricca, in La Fiera letteraria, 8 luglio 1956; Mostra retrospettiva diT. G. (catal., Fondazione Bevilacqua La Masa ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] l'opera di Giuseppe Molteni, che si era già prodotto nell'ambito della pittura di genere, esponendo a Brera i frutti di tale impegno; la cultura figurativa Biedermeier (soprattutto i dipinti di Peter Fendi, Carl Schindler e Friedrich Amerling, quest ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] di una serie di Storie del santo disposta lungo le pareti della chiesa. In essa si possono vedere i frutti di un'accresciuta cultura figurativa, che, in aggiunta ai punti di riferimento consolidati, include anche fertili suggestioni dalla pittura ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...