GIOVANNI d'Agnolo di Balduccio
Isabella Droandi
Nacque ad Arezzo intorno al 1370.
Alla data di nascita di G. si risale per approssimazione, considerando che nel 1394 stipulò un contratto per il pagamento [...] Nicola di Giovanni di Arezzo, quando, in veste di procuratore della moglie, compare in due arbitrati a causa di liti per i frutti di alcuni possessi agricoli a San Fabiano. Nel 1410 viveva invece in contrada "Muros veteres", cioè tra via S. Niccolò e ...
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BACCIN, Giovanni Maria (Gian Maria)
Gino Barioli
Personaggio di primaria importanza per la storia della ceramica veneta del sec. XVIII e, in particolare, di quella delle Nove. Nacque alle Nove (Vicenza) [...] : l'uso del "rosso o porpora di Cassio", l'impiego di forme nuove a rilievo, i "trafori" nell'orlo dei piatti e delle fruttiere, il decoro o tipo Marsiglia" delle stoviglie con le fiamme a sottile tratteggio di blu o di rosso porpora sulla tesa e la ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] su un passo del Crespi (1769, p. 157), parla di un rapporto di collaborazione con il D., e indica, come frutto di tale collaborazione, alcune tele (tuttora esistenti) descritte dal Crespi come opere della Muratori. In realtà il Crespi si limita a ...
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LEONELLI, Antonio (Antonio da Crevalcore)
Elisa Bellesia
Nacque a Crevalcore, nel Bolognese, presumibilmente all'inizio degli anni Quaranta del Quattrocento. Il luogo d'origine era chiaramente denunciato [...] , nella cappella Garganelli.
Dalle fonti antiche il L. è ricordato come eccellente pittore di ritratti, di animali, di fiori e di frutti tanto che il cardellino con la spiga di miglio in bocca, che spesso compare nelle opere a lui attribuite, è stato ...
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BRANCA, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Sant'angelo in Lizzola (Pesaro) il 22 apr. 1571. Studiò matematica e architettura a Roma, e presto si segnalò in opere di architettura; nel 1616 fu nominato architetto [...] lo esperimentò a Milano, ma di esso non rimane più traccia, così come della scoperta della nuova macchina non furono tratti immediati frutti.
Il B. morì a Loreto il 24 genn. 1645.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763 ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] di uno studio a villa Caffarelli sul Campidoglio. Fu l'inizio di un periodo di lavoro molto intenso, i cui primi frutti apparvero nel gennaio 1933 in una mostra tenuta insieme con Ziveri e G. Grassi presso la galleria di D. Sabatello. L'esposizione ...
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CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] del Colosseo, datati 1836 e 1838, sono a Reggio Emilia, Pinac. comunale). L'assidua frequentazione di Raffaello dava i primi frutti con la Vergine in gloria,e i ss. Carlo,Pietro e Antonio abate commissionatagli dalla fam. Baroni di Reggio per il ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] stesso più tardi a Ugo Ojetti. Il 5 febbraio lasciò Firenze per Roma, dove si legò d'amicizia con Nino Costa, e i frutti di tale vicinanza sono evidenti sia in un dipinto della Galleria d'arte moderna di Venezia, il Tevere all'Acqua Acetosa, sia in ...
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BIMBI, Bartolomeo
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Nicolò, nacque a Settignano il 15 maggio 1648; nel 1661 circa entrò alla bottega di Lorenzo Lippi, dove rimase fino alla morte del maestro (1665); di [...] dall'orlo del tavolo; talora, un cartellino pendente dal cesto o dal vassoio indica anche la stagione in cui i frutti maturano. Belli e svariati sono gli sfondi, dalla tenda di velluto trattenuta da cordoni dorati all'austero colonnato, dal graticcio ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] attribuita al C. la decorazione della loggia dei Frutti, illustrata con episodi relativi alla profetessa Manto e alle parte dipendenti da quelli già rappresentati nella loggia dei Frutti citata nell'appartamento della Rustica. Alla sala si ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...