CENNINI, Pietro Paolo
Geneviève e Olivier Michel
Figlio di Giacomo e di Cecilia Bertolotti nacque a Roma il 6 luglio 1661 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Trastevere, Liber bapt., 1643-1667, [...] col tempo e sono scomparse definitivamente nel secolo scorso; la descrizione ci permette d'immaginare la "pergolata con agrumi e frutti" dipinta sulla volta, i festoni, i mazzi legati da "fettuccia torchina" e lumeggiati d'oro intorno agli specchi e ...
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CIRELLO (Cirelli, Girelli), Giulio
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Di questo pittore è documentata (Fantelli, p. 11 nota 1) la data della morte avvenuta a Padova il 13 nov. 1709, all'età di settantasei anni: nacque perciò veiso [...] ", ha alla sua destra "una Femmina esprimente la città di Rovigo a cui l'Abbondanza versa in grembo i dovitiosi frutti della campagna" (Bartoli). Nello stesso luogo si trova un dipinto del 1678, analogo per tema e per stile, raffigurante Ilpodestà ...
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FEDELI, Stefano
Maria Celeste Cola
Figlio di maestro Giovanni e di Maria Antonietta Montini, nacque a Roma nel 1794 (per le notizie a lui relative, se non altrimenti specificato, cfr. Bulgari, 1958).
Eletto [...] 'urna retta da tre leoni accovacciati e decorata anch'essa con protomi leonine raccordate da festoni di fiori e frutta e sormontate da tre frutti di melograno e foglie lanceolate in argento dorato.
Tra il 1830 e il 1833 abitò inizialmente in via del ...
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CARCANO, Pietro
Franca Petrucci
Nacque probabilmente nei primi anni della seconda metà del sec. XV da Bartolomeo, originario del territorio di Somma Lombardo (Varese). Non sappiamo in che epoca egli [...] beni, che in massima parte gli erano pervenuti in eredità dal padre ed in parte aveva acquistato personalmente con i frutti del suo lavoro di procuratore-segretario del Visconti, con quelli della sua opera di copista e miniatore e con gli introiti ...
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BENINI (Bennini, Bonini), Lorenzo
Fabia Borroni
Fiorentino, operante nella seconda metà del sec. XVI e ai primi del XVII a Bologna, presumibilmente dal 1570 circa, e, secondo lo Zani, a Firenze, nel [...] finezza (107 tavv. datate dal 1591 al 1624), sette volumi di tavole di animali e dieci volumi di piante, fiori, frutti e, alla Biblioteca Laurenziana di Firenze (cod. Ashb. 1211), l'Ulyssis Aldrovandi opera varia inedita, quattro volumi di tavole ...
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GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] attività del gruppo. Infatti, Carrà considerava il G. e altri come degli impostori che "dicendosi futuristi ci fanno un'antireclame che porta frutti disastrosi per tutti noi" (ibid., p. 319).
Nel 1912 il G. prese parte per la prima volta al Salon des ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] e nella parte di basso un'altra nicchia di lapis lazzari di bel colore e il tutto poi viene ornato con festoni, con frutti di pietre dure al naturale" (ibid., p. 124) e probabilmente anche con "n° 7 teste di cherubini di giallo di Volterra similmente ...
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GIARRUSSO, Cesare Rosario
Roberto Massetti
Nacque a Vizzini, nella Sicilia sudorientale, il 19 luglio 1887 da Gregorio e da Maria Cultrera.
Intorno ai sei anni di età (Rocchiero, 1986, p. 4) si trasferì [...] la prima Biennale di Monza, ove tuttavia, stando al catalogo, non fu esposta. Del 1926 è la statua lignea Pomona con frutti, in cui il G. procede nella direzione di una più spiccata geometrizzazione delle forme.
Nel 1927 e nel 1928 il G. soggiornò ...
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CUSATI, Gaetano
Adriana Compagnone
Il luogo di nascita e i nomi dei genitori di questo pittore di nature morte, attivo a Napoli e, secondo il De Dominici (1742: "Andò a Palermo e guadagnò gran danari"), [...] alla luce, di esaltare i volumi. Allo stesso periodo possono collegarsi i due dipinti con Ortaggi (ibid., tav. 52 a) e Fiori, frutta e pappagalli del Museo della Certosa di S. Martino a Napoli.
Al C. si può attribuire, in un'ultima fase della sua ...
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CROCE, Giovanni Battista
Luciano Tamburini
Orefice e gioielliere milanese, attivo nella seconda metà del sec. XVI per Emanuele Filiberto di Savoia (risulta in Manno"gioielliere di S.A.R. il 7 maggio [...] con suoi ricchi paramenti d'Altare. Appresso v'ha con tanta arte piantato un mirabile giardino, con tanta copia di delicati frutti, tutti inserti di suo pugno, e con tanta divina prospettiva acconcio, che fa rimaner stupito i riguardanti" (anche in ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...