BARLAAM e IOSAFAT
M.M. Donato
Personaggi leggendari, inseriti nei sinassari solo a partire dal Duecento, protagonisti di un 'romanzo' assai diffuso nel Medioevo, rielaborazione cristiana della storia [...] pare dovuta all'erosione della pittura). Al posto del miele, difficile da rappresentare, sull'albero compaiono spesso fiori o frutta (così nei codici conservati a New York, Londra, Bruxelles, 9229c e 9416c - in quest'ultimo compare forse un cesto ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] di Mantova, Firenze 1921, passim; C. Cottafavi, Appartamento Estivale, in Bollett. d'arte, VI(1926-27), pp. 136-142; Id., Loggia dei frutti, ibid., pp.421-28; Id., Camerini di Corte Nova, ibid., VII(1927-28), pp. 617-624; Id., Sala grande o di Manto ...
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PIACENTINI, Osvaldo
Filippo de Pieri
PIACENTINI, Osvaldo. – Nacque il 29 dicembre 1922 a Scandiano (Reggio nell’Emilia). Il padre, Pietro, invalido di guerra, era tra i principali esponenti locali del [...] / articolo.aspx?id_articolo=14&tipo_articolo=d_saggi&id=210); Ead., I prodromi dell’approccio ecologico alla pianificazione territoriale. Alle origini della cultura ambientale di O. P., in I frutti di Demetra, 2009, n. 19, pp. 19-36. ...
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Stato dell’Africa centrale; dal 1971 al 1997 denominato ufficialmente Zaire. Confina a N con la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan, a NE con l’Uganda, a E con il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, [...] . Si stima che tre quarti degli abitanti non svolgano alcuna attività regolarmente retribuita e vivano degli scarsissimi frutti di un’agricoltura che copre a malapena i fabbisogni alimentari essenziali dei nuclei familiari o dei villaggi. Molto ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] dipinti nel 1634-35, quando il D. era ancora nello studio del maestro: Ninfa a cavallo di una capra e Satiro che offre frutti a una ninfa (Boisclair, 1986, figg. 2 s.). In seguito, i personaggi dei suoi affreschi nella chiesa di S. Martino ai Monti a ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] di Leone di Tripoli.Il rinascimento artistico verificatosi all'epoca degli imperatori macedoni (secc. 9°-11°) portò i suoi frutti anche a S., dove vennero edificate la chiesa della Panaghia ton Chalkeon, che secondo un'epigrafe risale al 1028 ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] fosse, l'accozzo il più inintelligente, e la ripetizione la più inconsulta dei grandi esemplari porterebbe per caso frutti, da risultare quasi uguali a quelli dell'arte più sapientemente coltivata. Nella stazionarietà di forme sempre applicabili si ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] animali". Ma di questa produzione nulla sembra rimasto. Sempre il Vasari ricorda che "costui fece sopra tutto begli animali e frutti, de' quali molte carte miniate e molto belle furono portate in Francia dal Mondella veronese, e molte ne furono date ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] vario nei suoi interessi tematici, fin dall'inizio della sua attività; F.S. Baldinucci (p. 271) elenca "paesi, fiori, frutti e animali d'ogni sorte, battaglie terrestri e navali, Baccanali e tuttaltro che suggerivagli la vastità del suo talento". Ciò ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] tipo vegetale. Tra i racemi a volte compaiono uccelli e altri animali che si nutrono dei boccioli e dei frutti, creature che spaziano dal naturalistico al grottesco, subito trasfigurati peraltro dal gusto degli A. per la stilizzazione.
Un esempio ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...