FARNESE, Ottavio
Dario Busolini
Nacque a Parma il 20dic. 1598, figlio naturale del duca Ranuccio I e di Briseide Ceretoli, una nobildonna all'epoca nubile. Non conobbe la madre naturale, che il duca [...] sempre in compagnia del genitore.
Sebbene un'educazione così rigida lo soffocasse, il F. dimostrò di saperne ricavare buoni frutti, almeno dal punto di vista degli studi, tanto da poter rallegrare il padre dandone un pubblico saggio nella cattedrale ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] casa, Cavour godeva; grazie all'opera di mediazione che compì a fianco del ministro di Russia conte Mocenigo, e che fruttò un compromesso, peraltro fallito, con i ribelli, e all'altra, compiuta come delegato del Corpo decurionale, e che ottenne la ...
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MEZARI, Maddalena
Vittorio Bolcato
MEZARI (De Mezari), Maddalena (Maddalena Casulana). – Nacque a Casole d’Elsa (presso Siena), come indica l’appellativo, intorno al 1540, e non a Vicenza, come ipotizzano [...] , 1570), attestava che nello studio della musica questi era «in pochi mesi divenuto tale, ch’ognun vi ammira per gli rari frutti, ch’in questa etade si veggono uscir dal vostro divino intelletto».
Da Venezia la M. si trasferì a Vicenza nel 1568-69 ...
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MESHULLAM da Volterra (Mesullam ben Menaḥem, Buonaventura da Volterra)
Alessandra Veronese
Figlio di Menaḥem (detto Emanuele nella documentazione latina) e di una non meglio identificata Dolce di Dattalo [...] sono conservati i testi di due lettere da lui inviate al Magnifico: nella prima, del gennaio 1471, offriva al Magnifico i frutti di una sua caccia (Cassuto, 1918, p. 143); dello stesso tenore la seconda, dell’anno successivo (ibid., 1923, pp. 132-145 ...
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STELLA, Luigia Achillea
Michele Curnis
STELLA, Luigia Achillea. – Nacque a Pavia, il 16 dicembre 1904, da Augusto (v. la voce in questo Dizionario), ingegnere minerario e geologo, e da Cesarina Monti [...] Tra il 1934 e il 1936 studiò il personaggio storico di Druso a partire dall’iconografia della statuaria e raccolse i frutti della lettura di Marco Aurelio (Romanità di Marco Aurelio nei «Colloqui con se stesso» in lingua greca, in Atti dell’Accademia ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] di epigrafe, che compare, assieme a quelli di altri nel volume II dell'Idea dell'architettura universale (Venezia 1615), il frutto tangibile di questa raccolta vita di studio si riduce al Parere... intorno alli caratteri che sono sopra il manico del ...
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PRIMAVERA, Giovanni Leonardo
Cesare Corsi
PRIMAVERA, Giovanni Leonardo. – Nacque a Barletta, presumibilmente intorno al 1540. Nei primi anni Sessanta era a Napoli presso il principe di Venosa, Fabrizio [...] de Zúñiga y Requesens: vi fa riferimento il frontespizio del quarto libro di madrigali a 5 voci, intitolato I frutti (1573), dove il musicista si qualifica come «maestro di capella del […] commendator maggiore di Castiglia, governatore dello stato di ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] Antichità romane, escluso il De rebus bellicis): il metodo storiografico inaugurato da Biondo Flavio dava i suoi frutti migliori. Tra i giuristi culti si era ormai diffusa la consapevolezza che le istituzioni romane potessero essere ricostruite ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] veniva tuttavia disposta la costituzione in suo favore di una pensione annua di 160 ducati d'oro di camera da percepirsi sui frutti del priorato stesso.
Nell'ottobre 1521 il F. benedisse in Nizza le nozze del duca Carlo II di Savoia con Beatrice di ...
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MOMIGLIANO, Franco
Fabio Lavista
– Nacque a Torino il 15 nov. 1916, di famiglia ebraica, da Adolfo, avvocato, vicino al movimento socialista, e da Bianca Treves, insegnante elementare.
Dopo aver conseguito [...] strategie tese al superamento della frattura venutasi a creare nel corso degli anni precedenti.
Tale riflessione dette, tuttavia, i suoi frutti nel dopoguerra, nell’arco dei nove anni, a partire dal 1947, in cui il M. fu chiamato da Adriano Olivetti ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...