La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] havere o heutica), generalmente in denaro, talvolta anche in merci o carati di navi, con l'incarico di trafficarlo e trarne frutti per dividerne poi il lucro percepito. Colui che dà il capitale è detto commendator o creditor, chi lo riceve è chiamato ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee con fiori monoclini, più di rado diclini actinomorfi o talora zigomorfi, frequentemente emiciclici. I sepali sono da 3 a molti, i petali da 5 a 3; gli stami [...] numerosi, raramente 10 o pochi; carpelli da molti a 1, ciascuno con 1 a numerosi ovuli eretti bitegminati. I frutti sono deiscenti o indeiscenti e contengono i o pochi semi muniti di arillo e di albume contenente un piccolo embrione.
Sono piante ...
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RAFANELLO (o Ravanello)
Fabrizio CORTESI
Nome volgare del Raphanus sativus L. pianta della famiglia Crocifere, che secondo alcuni autori sarebbe una sottospecie, ottenuta con la coltura, del R. raphanistrum [...] L. (v. rafanistro). È pianta annua o bienne, con fusti ramificati: fiori bianchi, lilla o gialli riuniti in racemi: frutti a siliqua lomentacea, acuta o lungamente acuminata, con pochi semi. A seconda delle varietà le radici presentano un diverso ...
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Arboscello della famiglia Ramnacee di 2-4 metri di altezza, con rami a corteccia nerastra. Le sue foglie sono alterne, coriacee, persistenti, ellittiche, lucide di sopra, minutamente seghettate nel margine: [...] i fiori sono poligamo-dioici, verdastri, a odore di miele, con calice a divisioni assai brevi e petali mancanti: i frutti, polposi, sono dapprima rossi, poi neri. Si trova frequente sulle rupi e nei luoghi selvatici, fra le macchie della regione ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] dove, alla scuola di A. Masucci, poté cogliere gli estremi frutti dell'insegnamento marattesco. A Roma operò fino al 1769 ottenendo riconoscimenti (commissioni dei Rospigliosi e, nel 1758, l'elezione ad accademico di S. Luca). Nel 1769, alla morte di ...
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cibo-vaccino
loc. s.le m. Alimento nel quale sono state inserite piccolissime quantità di sostanze che hanno la funzione di vaccinare chi le assume.
• grazie alle conoscenze genetiche e la possibilità [...] o nelle patate alcune molecole i cui geni sono stati modificati, sono stati creati cibi-vaccino. Un vaccino in pianta o in frutto costa molto meno (50 volte) rispetto al farmaco. (Umberto Veronesi, Corriere della sera, 23 agosto 2010, p. 21, Cronache ...
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vaniglia Nome italiano di Vanilla planifolia (v. fig.), orchidacea con aspetto di liana rampicante caratterizzata da foglie ellittiche e fiori giallastri, lunghi 10 cm. Il frutto (detto impropriamente [...] per esposizione al sole o in forni, interrompendo più volte l’operazione per alternarla con una essudazione che si attua immergendo i frutti brevemente in acqua a 80-85 °C. L’operazione dura 20-40 giorni.
L’aroma della v. si sviluppa durante la ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni appartenente all’ordine delle Fagali. Comprende il solo genere Casuarina, con 30 specie, quasi tutte dell’Australia. Sono alberi o arbusti, a rami filiformi, con foglie [...] solco presente sui rami, del numero di denti del verticillo, della forma delle brattee negli amenti carpellati, del colore del frutto e del numero dei cromosomi.
Casuarina equisetifolia (v. fig.) è largamente coltivata in tutte le regioni calde e ...
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cricèto Mammifero Roditore, detto anche hamster. È diffuso in Europa e Asia con tre generi principali, il c. comune (Cricetus cricetus), il c. dorato (Mesocricetus) e il c. nano (Phodopus); vive nelle [...] praterie e nella macchia e spesso è allevato come animale da compagnia. Di abitudini notturne, si nutre di semi, frutti, erbe. Caratteristiche sono le tasche guanciali per accumulare il cibo. ...
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PIPISTRELLI (lat. scient. Chiroptera, dal gr. χείρ "mano" e πτερόν "ala"; fr. chauves-souris; sp. murcielagos; ted. Fledermäuse, ingl. bats)
Angelo Senna
I Pipistrelli costituiscono, tra i Mammiferi [...] utili all'agricoltura. Nei paesi caldi le specie frugivore, come i Megachirotteri, si nutrono in gran parte di frutta, e quando invadono i frutteti coltivati, facendo talora escursioni notturne di diecine di chilometri, come i Roussettus, arrecano ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...