LOTO (dal gr. λωτός)
Emilio Chiovenda
Nome dato anticamente a parecchi vegetali assai differenti che non hanno nulla a che fare con le specie del gen. Lotus (v.), ma che avevano talune qualità speciali, [...] , Strabone, Diodoro, Dioscuride ecc.); Loto dell'Eufrate con radice grossa come mela cotogna (Plinio); Ciborio, il frutto (Strabone, Dioscuride, Ateneo ecc.); Colocasia, la radice (Erodoto, Dioscuride, Plinio, Virgilio, Columella ecc.). È pianta ben ...
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(dal gr. ἄμμι) - Sono erbe bienni o perenni appartenenti alla famiglia delle Ombrellifere, erette, ramose, glabre, con foglie ternato-pennate, decomposte in segmenti acutamente seghettati: i fiori piccoli, [...] bianchi, sono riuniti in ombrelle composte, multiradiate, con brattee involucrali trisette: i frutti sono achenî ovali. Se ne conoscono circa sette specie della regione mediterranea, fino alle Canarie e alle Azzorre. La specie principale è l'Ammi ...
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È un genere di piante caulescenti della famiglia Ossalidacee con le foglie verticillato-fascicolate all'apice del fusto, pennate, a foglioline numerose, opposte, con fiori gialli, dimorfi, portati da peduncoli [...] terminali umbellati, e frutti capsulari a deiscenza loculicida. Se ne conoscono circa 30 specie, che abitano le regioni tropicali dell'Asia, dell'Africa e dell'America. Le foglie di queste piante presentano movimenti rapidi ad ogni urto, donde il ...
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Nome italiano del genere Colchicum e in particolare di Colchicum autumnale (v. .), comune in Europa nei prati, con numerose varietà; i fiori spuntano in autunno, nei prati montani, e sono lilla-porporinio, [...] con tre lunghi stili. In primavera si sviluppano le foglie e i frutti, lunghi 3-6 cm, diametro 2 mm, superficie zigrinata, bruna, sapore amaro, con numerosi semi. L’intera pianta è tossica, per la presenza dell’alcaloide colchicina (➔), che si estrae ...
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HIRSCHFELD, Otto
Storico ed epigrafista, nato a Königsberg il 16 marzo 1843, morto a Berlino il 27 marzo 1922; professore a Praga, a Vienna e dal 1885 al 1917 a Berlino. Fu discepolo e collaboratore [...] del Mommsen nel Corpus Inscriptionum Latinarum; tra i più noti frutti della sua profonda conoscenza di antichità pubbliche ed epigrafia latine è il volume Die kaiserlichen Verwaltungsbeamten bis auf Diokletian (1877), preziosa opera d'insieme sull' ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] ritratti: [...] un Bacco con alcuni grappoli d’uve diverse [...], un fanciullo che da una lucerta, la quale usciva da fiori e da frutti, era morso». Da parte sua, Giulio Mancini (p. 224) non parla di queste opere, né fa cenno della «prova» del M. «a ...
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decontribuire
v. tr. Ridurre o eliminare i contributi versati dal datore di lavoro per il salario di un dipendente.
• «È un momento magico che va sfruttato: i sindacati s’impegnino ad una minore litigiosità [...] e alla maggiore produttività, le aziende a spartire i frutti della maggiore ricchezza che ne deriverà e il governo punti a defiscalizzare e decontribuire. Se così sarà potremo realizzare cose buone per tutti: più salario netto e più crescita. Poi le ...
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(o bienne), pianta Pianta che compie il ciclo biologico in due anni (per es., carota, digitale, barbabietola). Nel primo anno germina in primavera, sviluppa un fusto brevissimo con una rosetta di foglie [...] e la radice, nel secondo anno allunga il fusto eventualmente ramificandosi, fiorisce e produce i frutti e i semi, e si secca in estate o in autunno. ...
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PERGOLA (lat. pergula)
Giovanni PATRONI
Luigi PICCINATO
Nell'antichità si disse pergula un banco alquanto elevato, o meglio, un palco, fatto d'assi e di travicelli, che aveva lo scopo di esporre in [...] vendita mercanzie, dipinti ecc.; o, nei campi, di tenere alcuni frutti all'aria aperta e al sole. In testi latini concernenti edifici, la voce pergula sembra indicare una loggetta senza sporgenza al disopra del pianterreno (il balcone è detto ...
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MARCIUME
Cesare Sibilia
. Nome dato a profonde alterazioni di vari organi vegetali provocate dal parassitismo di microrganismi prevalentemente fungini che, agendo a mezzo di enzimi da essi elaborati, [...] in gran parte muore, perde la consistenza e il colore iniziale. Esistono marciumi delle radici, del legno, dei frutti e marciumi varî.
I marciumi radicali sono causati da parecchi funghi e favoriti da condizioni ambientali anormali, come compattezza ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...