capsico
Genere di piante della famiglia Solanacee, per lo più tropicali, perenni, cespugliose, largamente coltivate come piante annue per i frutti (peperoni). Dalla specie Capsicum annuum, e altre specie [...] , pepe rosso, pepe di Caienna, a seconda delle specie da cui si ottiene), usata come condimento e, in farmacia, come tonico gastrointestinale e come revulsivo cutaneo. La parte attiva della pianta è costituita dal frutto che contiene la capsaicina. ...
Leggi Tutto
papaina
Enzima proteolitico della classe delle idrolasi, caratterizzato da una specificità ad ampio raggio per i legami peptidici. Prodotta dai frutti della papaia, la p. è costituita da una singola [...] catena polipeptidica di 212 amminoacidi, con quattro ponti disolfuro. Il suo sito attivo contiene una cisteina, il cui gruppo sulfidrilico è necessario per il legame con il substrato. L’attività massima ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Cortona 1576 circa - Roma 1636). Scolaro di A. Carracci, noto per i suoi quadri di paesaggi, fiori e frutti e per la decorazione della galleria di pal. Mattei a Roma (circa 1620). ...
Leggi Tutto
Arbusto cespuglioso della famiglia Rosacee a rami rigidi, spinescenti, e foglie romboidali, lobato-pennatifide: porta numerosi fiori bianchi, riuniti in corimbi, cui seguono frutti globosi, grossi poco [...] più di un pisello, color rosso vivo. Si coltiva comunemente come pianta da siepe, formando difese fittissime: si riproduce facilmente da seme. Se ne hanno alcune varietà a fiori rosei, doppî, coltivate ...
Leggi Tutto
fruttifero
Alessandro Niccoli
Ricorre quattro volte, sempre nel Convivio. Nella sua accezione fondamentale di " atto a dar frutto ", " che produce frutti ", non è mai riferito ad albero o a pianta; [...] in Cv III XII 10 è usato per indicare l'idoneità dei fiori sterili a esser fecondati e quindi a passare allo stato di frutto: non sarebbe da laudare la Natura se, sappiendo prima che li fiori d'un'arbore in certa parte perdere si dovessero, non ...
Leggi Tutto
Nome di varie piante della famiglia Burseracee. Olio di l. Olio essenziale che si ottiene per distillazione del legno e dei frutti di diverse specie di Bursera; liquido quasi incolore, di odore gradevole, [...] solubile in alcol, costituito da linalolo (60-70%), da α-terpineolo, da geraniolo ecc. È impiegato in profumeria, tal quale o per l’estrazione dell’alcol, il linalolo.
In commercio si trova anche un altro ...
Leggi Tutto
HOVENIA
Fabrizio Cortesi
. Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee (Thunberg, 1784) della famiglia Ramnacee, con costituzione fiorale simile a Rhamnus, ma i frutti restano secchi mentre i peduncoli [...] fiorali divengono carnosi e sono eduli. L'H. dulcis Thumb. è originaria della Cina e viene coltivata nei giardini botanici ...
Leggi Tutto
. Contratto con cui il lavoratore agricolo si obbliga a coltivare un appezzamento di terreno, partecipando secondo una certa proporzione ai frutti e talora alle spese. Ignoto al codice, è disciplinato [...] termine la produzione ed in cambio riceverà una percentuale variabile dei frutti ivi raccolti. Per attenuare i rischi del lavoratore, di , partecipazione alle spese), mentre la partecipazione ai frutti non può essere considerata come un indice di ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] si ha soltanto se si assume la generazione nel senso proprio, e in tal senso la pianta non ha maschio né femmina e il frutto non è un figlio né in potenza, né in atto. (Kitāb fī 'l-nabāt, pp. 267-268)
Avempace completa la sua esposizione trattando ...
Leggi Tutto
CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] questi mancherebbero) la cura dì coltivare un tale terreno, non è dubbio che questo piccolo manipolo di lavoratori otterrebbe frutti assai più copiosi che non l'immensa falange degli svogliati". Quali resultati riuscisse a conseguire il C. nella sua ...
Leggi Tutto
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...