Famiglia di piante Dicotiledoni con fiori pentameri, monoclini o diclini, actinomorfi, talvolta zigomorfi. Asse fiorale sviluppato in squame o in un disco a forma di coppa: sepali liberi o saldati; petali [...] 2-3 saldati ciascuno con 2 ovuli. Frutto drupaceo con nocciolo 1-2 loculare: manca l'albume. Sono liane o frutici a foglie intere stipolate: fiori piccoli in vistose ombrelle ascellari. Dichapetalum (120 specie tropicali, per lo più dell'Africa): D ...
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ZIGOFILLACEE (lat. scient. Zygophyllaceae)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee con fiori 4-5 meri, monoclini, actinomorfi; il disco è talora in forma di anello o vi è il ginoforo; [...] o un frutto dirompente, più di rado è carnoso (bacca o drupa). Raramente sono erbe annue, per lo più frutici, arbusti o alberi con foglie opposte, più di rado sparse, frequentemente paripennato-composte, munite di stipole. I fiori sono solitarî ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, comprende erbe e piccoli arbusti con foglie opposte, semplici, spesso stipolate, fiori di norma pentameri, con molti stami e ovario supero; il frutto è una capsula. Comprende [...] che mostra i due sepali esterni più stretti dei tre interni.
Al genere cisto (Cistus) appartengono 16 specie mediterranee, frutici o suffrutici, con foglie spesso grigio-pelose, fiori grandi, rosei (C. incanus) o bianchi (C. salvifolius); il cisto ...
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VERBENACEE
Augusto Béguinot
Famiglia di Dicotiledoni Simpetale comprendente piante erbacee o legnose con foglie generalmente opposte. I fiori, disposti in infiorescenze panicolate o racemose, mostrano [...] castus circummediterraneo. Tra le forme tropicali, molte sono notevoli per particolarità morfo-ecologiche. Si trovano erbe, frutici, alberi spesso enormi, liane, tipi con riduzioni delle foglie (alcune Verbena), alcuni tipi ericoidei (Verbena sez ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] Teofrasto scrisse: Historia plantarum e De causis plantarum, e in queste opere diede una classificazione in alberi, arbusti, frutici ed erbe, distinse le piante terrestri dalle acquatiche e quelle a foglie persistenti da quelle a foglie caduche ...
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BONAFEDE, Francesco
Valerio Giacomini
Nacque a Padova l'anno 1474; studiò medicina all'università locale e divenne medico assai apprezzato per la sua capacità professionale e per la sua erudizione. [...] si servivano per le loro spetierie, e parimenti da altre provincie del mondo, tutte le maniere di piante, arbori e frutici medicinali e minerali, ed altre drogherie. Et si facesse in detto horto una spetieria, la quale fosse come un indice delle ...
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FELICI, Costanzo
Giorgio Nonni
Nacque a Casteldurante (l'attuale Urbania, prov. di Pesaro e Urbino) attorno al 1525 da Felice e Camilla Bartolini, ma sempre si considerò originario di Piobbico, cittadina [...] e nel '500 da P. A. Mattioli e da L. Fuchs.
Le piante sono suddivise nelle quattro grandi categorie (alberi, frutici, suffrutici, erbe) e sono studiate anche per le loro qualità terapeutiche (nell'ordine: "de utilitate cognoscendorum simplicium; de ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] che domanda a suo figlio di applicarsi alla conoscenza di "tutti gli uccelli dell'aria, tutti gli alberi, arbusti e frutici delle foreste, tutte le erbe della terra" (Rabelais, Pantagruel, cap. 8). Numerosi, non v'è dubbio, sono coloro che faranno ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] erba (póa), dove "l'albero è ciò che nasce da una radice con un solo tronco e molti rami, e non perisce facilmente […]; il frutice è ciò che nasce da una radice con molti tronchi e molti rami […]; il suffrutice è ciò che nasce da una radice con molti ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] quadri sinottici, cui serviva di chiave un indice alfabeticamente ordinato. Le piante sono divise nelle quattro grandi categorie: alberi, frutici, suffrutici, erbe. Poi l'A. indica quali sono icriteri secondo i quali devono essere studiati i vegetali ...
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frutice
frùtice s. m. [dal lat. frutex -tĭcis, d’incerta origine]. – In botanica, arbusto, pianta perenne, cespugliosa e ramificata sin dalla base, di dimensioni variabili.
fruticoso
fruticóso agg. [dal lat. fruticosus]. – Che ha natura o aspetto di frutice: pianta f., sinon. di arbusto; meno com., che abbonda di frutici: terreno fruticoso.