Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] che è tipica della grande letteratura e soprattutto della poesia. Il maggior critico letterario dell’epoca, G. Baretti, nella sua Frustaletteraria conduce una veemente battaglia contro arcadi, petrarchisti, scrittori antichi e imitatori pedissequi ...
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Saggista, drammaturgo e uomo politico (Milston, Wiltshire, 1672 - Londra 1719). La sua personalità di moralista, psicologo e umorista si espresse pienamente nelle pagine dello Spectator, e nei suoi saggi [...] critica del costume, come lo spirito del classicismo letterario diviene norma di vita morale. Lo Spectator ebbe vasta risonanza anche in Italia, dove offrì spunti all'Osservatore del Gozzi, al Caffè del Verri e alla Frustaletteraria del Baretti. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] raccolto «una farragine di cose, già dette e ridette da innumerabili sapienti delle principali Nazioni moderne» («La frustaletteraria», 15 gennaio 1764, p. 120). Critiche forse ingenerose, anche se Baretti riconosceva nelle stesse pagine a Denina ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] , ibid. 1921,ad Indicem; V. Armanni,Lettere, I, Roma 1663,ad Indicem; III, ibid. 1674,ad Indicem; G. Baretti,La Frustaletteraria, a cura di L. Piccioni, II, Bari 1932, pp. 341, 346; A. Albertazzi,Romanzieri e romanzi del Cinquecento e del Seicento ...
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PONTICELLI, Filippo Maria
Carla Sodini
PONTICELLI, Filippo Maria. – Nacque a Parma negli anni Quaranta del Settecento, dal nobile modenese (conte di Farneta e Guissola) e protomedico Silvestro Antonio, [...] – che si presenta come un giovane «il quale conta ancor pochi peli in sul mento» – critica aspramente i contenuti de La frustaletteraria, a suo avviso «miscela di poche buone cose, e di molte cattive» (p. 5). Baretti rispose per le rime, confutando ...
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Uomo politico e scrittore (Torino 1901 - Parigi 1926). Fondatore del periodico Energie nuove e del settimanale Rivoluzione liberale, fu precoce e acuto ispiratore dell'antifascismo di matrice liberale [...] La filosofia politica di Vittorio Alfieri (1923); La frusta teatrale (1923); La rivoluzione liberale (1924); Risorgimento Bagnoli. Carteggio di Piero Gobetti L'intensa attività letteraria ed editoriale di Gobetti è ampiamente documentata nei volumi ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] e God knows (1984; trad. it., 1985). Nel 1994 è poi riapparso sulla scena letteraria, dopo sessant'anni di latitanza, H. Roth (n. 1907), che con A star e ossessivo vocabolario di simboli (orologi, fruste, lampadine, pattumiere, scarponi, sigarette, ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] . È altrettanto vero, però, che le opere letterarie non riflettono quasi mai questo modo di essere Svizzeri cui sono iscritte diverse raffigurazioni, quali un domatore con la frusta o un orso.
Bibl.: W. Drack, Neuentdeckte römische Wandmalereien ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] 'atto di calpestare le armi di Francia e brandendo una frusta con la quale cacciava i barbari prostrati.
Il 21 aprile aspettassero dal neoeletto. Senonché questi non aveva la cultura letteraria dello zio Sisto IV e soprattutto sembrava lontano dal ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] parallelamente alla formazione giuridica ne aveva ricevuta una letteraria, filosofica e storica. Accanto alla testimonianza di perché a corto di argomenti: il doge, "cum se multum frusta torsisset", avrebbe rimandato a mani vuote il corriere, con la ...
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aristarco
(o Aristarco) s. m. [uso antonomastico del nome di Aristarco di Samotracia, grammatico alessandrino del 2° sec. a. C.] (pl. -chi), letter. – Critico acerbo, severo, pedante: le università et academie so’ piene di questi Aristarchi...
pseudonimo
pseudònimo agg. e s. m. [dal gr. ψευδώνυμος agg., comp. di ψευδο- «pseudo-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome» (v. -onimo)]. – 1. agg., letter. Detto di opera pubblicata o nota sotto un nome diverso da quello vero del suo autore: opera p.; scritti...