CASSARO, Ottavio Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Secondogenito del principe Pietro e di Aloisia Lanza e Reggio, nacque a Palermo nell'anno 1717. Il 9 gennaio del 1746 egli prese possesso [...] accesi dei popolani. Nello stesso tempo faceva affluire in città, da Termini e da altri centri viciniori, farina e frumento per ricostituire le scorte della città e dissipare ogni timore di carestia. Frattanto, perché il tumulto palermitano restasse ...
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BADOER, Stefano
Giorgio Cracco
Quanto è noto di questo nobile veneziano si riferisce alla sua attività di politico, di reggitore e di giurista svolta negli anni 1227-1242. Venne chiamato nel 1228 alla [...] a questa impresa, la Serenissima ottenne larghi vantaggi politici ed economici, tra i quali la libertà di fornirsi illimitatamente del frumento prodotto nella fertile zona padana; e il B. fu fatto, per due anni, dal 1240 al 1242, podestà del Comune ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] da Mar. Al comando di cinque galee scortò le navi veneziane che erano andate "in Turchia" a caricare frumento, catturando "aput Marmoram" (o nell'Arcipelago) alcune navi nemiche. I controlli effettuati sul transito marittimo lo coinvolsero, insieme ...
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DANDOLO, Giovanni, detto Cane
Marco Pozza
Appartenente al ramo di S. Polo della celebre famiglia, nacque con ogni probabilità nel quarto o quinto decennio del sec. XIII. Primo dei suoi ad essere indicato [...] , ai primi di giugno, dell'equipaggio di una terida sorpresa nei pressi delle isole Tremiti con a bordo un carico di frumento di contrabbando. In ogni caso all'inizio dell'autunno era di nuovo a Venezia perché il 29 settembre fu eletto per la ...
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BRAGADIN, Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Marina della nobile famiglia veneziana, nacque l'11 febbr. 1511 da Andrea figlio di Alvise procuratore di S. Marco, e da Laura di Daniele Barbaro. Nel febbraio [...] difficoltà erano insorte per l'imposizione del dazio della macina, nella misura di sei soldi per staio di frumento, considerata molto gravosa. Nessuna inquietudine, invece, ma "infinita consolazione" gli aveva dato l'ufficio della s. Inquisizione ...
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CALBO, Luca
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 dic. 1622, secondo dei quattro figli di Giovan Battista (1594-1629). di Alvise e di Lucia di Luca Molin. Della sua carnera politica, tutto sommato di [...] più grave di quello che "possa incontrarsi in altri luoghi". Di qui le continue richieste a Venezia di di tratte di frumento, di "sorgo turco", di "miglio o di qual altra sorte di biava minuta". E l'assidua cura pel "fontico… sostento principale ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] fuori del Patrimonio e in aggiunta all'invio regolare da farsi come ogni anno in settembre e ottobre - 50 libbre d'oro di frumento e di conservarlo in Sicilia in luoghi idonei, pronto per essere imbarcato per Roma nel mese di febbraio, o con le navi ...
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DE MARINI (Marini, Marino), Giovanni (Giovanni Pio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1450. Della sua nascita, formazione, attività professionale e politica non si hanno notizie [...] nella primavera da cinque barche francesi con azione di pirateria - vigendo in quel momento la tregua -, mentre trasportava frumento dalla Sicilia. Il D. non dovette riuscire in questo compito, poiché il problema della nave si protrarrà per anni ...
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BOCCAMAZZA, Nicola
Maria Teresa Maggi
Appartenente alla nobile famiglia romana imparentata con, i Savelli e con i Capocci, il B. nacque nella prima metà del sec. XIII da Oddone miles e da Gorizia Malebranca, [...] provincia. Ma la situazione non dovette essere facile per il B., se Bonifacio VIII nel 1295 consentì a Terracina di acquistare frumento dalla Sicilia, tanta era la carestia che vi regnava, e se nel 1296 lo incaricò di intervenire contro Alatri e ...
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BASILE, Felice
Gaspare De Caro
Nacque a Bracigliano (Salerno) al principio del sec. XVII. In gioventù fu garzone di un fornaio napoletano, ma seppe poi accumulare una notevole fortuna con traffici e [...] a una fraudolenta speculazione macchinata da questo e che consisteva nel vendere a prezzi esorbitanti un grosso quantitativo di frumento che era stato importato dallo Stato della Chiesa.
La vendetta dell'Oñate non si fece attendere: poco dopo accusò ...
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frumento
fruménto (ant. e region. froménto, forménto) s. m. [lat. frumentum, affine a frui «godere»]. – 1. a. Nome comune delle varie piante graminacee appartenenti al genere Triticum; è sinon. di grano. b. F. calvo, sinon. di calbigia. 2....