CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] 'è l'amore falso c'àì mostrato" (cfr. il v. 7: "La notte e 'l dì onnora l'ò servato"). Nella prima di queste frottole egli si descrive al protettore: "Lo spennato Misero et ingannato Da chi sai, La nocte e 'l dì onora...". Sotto cotesto pseudonimo di ...
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BRUSCACCIO da Rovezzano (Giovanni)
Marzio Pieri
Il nome di questo poeta, vissuto a Firenze tra la fine del XIV e il principio del XV sec., si affida al ms. C. 152 della Biblioteca Marucelliana di Firenze, [...] 'ebbe Iddio i cieli e il mondo", nella quale invoca la fine dello scisma e la pace in Italia, nonché una frottola contro Pisa, "Deus in aiutorium meo m'intende", il cui soprannome, "Pisanella", lascia trasparire l'intenzione, ma forse anche l'effetto ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] mentre nel 1543 si stamparono a Firenze due mascherate della Nova Phenzce. Una canzone dell'Ardelia venne inclusa nella raccolta Sermartelli di frottole e canzoni a ballo (1562) e in qualche altra. Ma certo non si tratta di un caso isolato e anche le ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] ; E. Levi, F. di V. e la lirica nelle corti lombarde durante la seconda metà del secolo XIV, Firenze 1908; Id., Una frottola veneziana per la guerra di Chioggia, in Archivum Romanicum, I (1917), pp. 481-493; A. Medin, Ritornando alle rime di F. di ...
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ARSOCHI, Francesco
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Nacque a Siena un po, prima della metà del XV secolo da nobile famiglia del Monte dei Grandi. Della sua vita abbiamo scarse notizie. Non risulta che abbia partecipato alla vita [...] oscura nel senso, è costituita appunto da una serie slegata di scene campestri, fra le quali è inserita una spigliata "frottola". Una seconda, pur essa di ambiente pastorale, è impiantata su un indovinello amoroso, mentre la terza è una filastrocca ...
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DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] raccolti e pubblicati nella cit. edizione del Lasca del 1559. Di essi il Ghisi ha rilevato il tipico andamento a frottola che certo fu componente fondamentale dello stile del D., poiché è anche ravvisabile nell'Inganno e nell'altra sua composizione ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] due testamenti di Aluica Gradenigo, vedova del doge Marino Falier. Il G. è inoltre chiamato "Belletto" al v. 326 della frottola Perdonime ciascun s'io parlo troppo di Francesco di Vannozzo. Il G. non va comunque confuso con il Belletto figlio di ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] è occupata dal terna amoroso, il D. è più felice fuori dalla convenzione, ad esempio, se non è spuria, nella penultima frottola, che svolge il tradizionale tema della fanciulla smaniosa di nozze: "Matre mia, marita me, / Ch'io mi sento non so che ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] ital., VIII [1886], p. 257).
Il C. fu autore di farse in endecasillabi con rima al mezzo, che per il metro (frottola o gliommero) e il colorito senso della realtà più umile precorrono quelle che nel sec. XVI saranno dette, dagli abitanti di Cava dei ...
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LUDOVICO Milanese (Lodovico da Milano, Ludovico de Mediolano alias Zoppino, Lodovico de Bossinis)
Daniele Valentino Filippi
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano o nei dintorni, come è desumibile [...] e N. Giudici, 1517 (RISM, s. B/1, 1517/2); ried., Venezia, A. Antico, 1520; Hor che serà di me, in Fioretti di frottole, barzelette, capitoli, strambotti e sonetti libro secondo, Napoli, G.A. De Caneto, 1519 (RISM, s. B/1, 1519/4).
Fonti e Bibl.: L ...
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frottola
fròttola s. f. [prob. der. di frotta]. – 1. Componimento letterario di origine popolaresca (detto anche motto confetto) costituito da un affastellamento di pensieri e di fatti bizzarri e strani, senza nesso o quasi tra loro, in versi...
sballare2
sballare2 v. tr. e intr. [der. di balla1 nel sign. di «frottola, affermazione o notizia inventata o esagerata» (per alcune accezioni, cfr. anche le locuz. andare in balla, prendere la b. e sim., «prendere la sbornia»); nel sign....