Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante le sue origini arabe, nel XIII secolo il liuto è già diffuso in tutta Europa; [...] e Ungheria.
Come strumento d’accompagnamento il liuto in Italia si lega principalmente alla voce, a incominciare dalla frottola dei primi decenni del secolo per proseguire con il madrigale, la villanella, la canzonetta.
Liutisti e compositori in ...
Leggi Tutto
PASETTO, Giordano
Franco Colussi
PASETTO (Passetto), Giordano. – Nato a Venezia intorno al 1484, fu frate domenicano, organista, maestro di cappella e compositore.
Trascorse alcuni anni nel convento [...] sum sed formosa (Verona, Archivio dell’Accademia Filarmonica, ms. 218).
A stampa si conservano: la frottola Sù, sù, sù, pastori, in Canzoni frottole et capitoli da diversi eccellentissimi musici [...] Libro secondo de la Croce (Roma, V. Dorico, 1531 ...
Leggi Tutto
L’endecasillabo è un verso di 11 sillabe metriche (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in decima posizione (Beltrami 20024: 181-188; Menichetti 1993: 386-424). È il verso principe della [...] piano, ma non sdrucciolo). Il cosiddetto endecasillabo frottolato è collegato in sequenza mediante rima e rima interna ai versi che precedono e seguono: è caratteristico della frottola e dell’egloga.
Beltrami, Pietro G. (20024), La metrica ...
Leggi Tutto
mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] del Quattrocento, oltre alla messa e al mottetto, sono le forme profane della chanson e quelle tipicamente italiane come la frottola, il canto carnascialesco, lo strambotto e la canzone a ballo.
Il Cinquecento vide il predominio della m. italiana ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] il tono, artistica per lo spirito e per le raffinate forme onde il popolo era visto e cantato, che era la Frottola. Questa breve composizione a leggiera polifonia d'indole spiccatamente melodica e animata da fresco slancio ritmico è, in fondo, una ...
Leggi Tutto
RICERCARE (o Ricercata)
Giulio Cesare Paribeni
È una delle più antiche forme di musica strumentale.
Mentre, allorché si nomina il ricercare, vien subito fatto di pensare alle composizioni per organo [...] , sulle quali predomina una - l'iniziale tratta dall'Alouette di C. Jannequin, a sua volta debitrice a una frottola di C. Testa - che ritorna nella conclusione, quasi a coronare architettonicamente l'opera.
Con Giovanni Gabrieli il monotematismo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del madrigale si collega al rinnovamento linguistico e al nuovo gusto poetico [...] generale e consolidata.
L’evoluzione stilistica
Intorno al 1530, il linguaggio musicale madrigalistico deve molto a quello della frottola e delle forme affini: passi accordali si alternano ad altri in semplice polifonia imitativa, e i madrigalismi ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] , Strambotti, Firenze, "ad istanzia di M. Peri". Due capitoli e un sonetto ne vennero riprodotti insieme con una Frottola di Luigi Pulci cittadino fiorentino cosa piacevole e ridiculosa..., Firenze 1556; l'intera raccolta venne ristampata, a Firenze ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola del successo ottenuto dalla polifonia fiamminga in tutta Europa nasce agli [...] il loro stile alle forme musicali locali con le quali entrano via via in relazione, scrivendo dunque frottole, villanelle, canzoni, madrigali, Lied, brani strumentali.
Diffusione della pratica fiamminga in Europa
Il successo dei musicisti fiamminghi ...
Leggi Tutto
idiotismi
Ghino Ghinassi
Sugl'i., cioè su quei fiorentinismi colloquiali e di bassa estrazione sociale che D. usò nelle sue opere, si disputò a lungo, dal Bembo al Lenzoni al Casa al Muratori al Salvini [...] rubecchio (Pg IV 64) nella montagna pistoiese, e ‛ piovorno ' (da cui il pïorno di Pg XXV 91, già attestato d'altronde nella frottola del Sacchetti sulla " lingua nuova ", v. 161: cfr. F. Ageno, in " Studi Filol. It. " X [1952] 413-454) in Val di ...
Leggi Tutto
frottola
fròttola s. f. [prob. der. di frotta]. – 1. Componimento letterario di origine popolaresca (detto anche motto confetto) costituito da un affastellamento di pensieri e di fatti bizzarri e strani, senza nesso o quasi tra loro, in versi...
sballare2
sballare2 v. tr. e intr. [der. di balla1 nel sign. di «frottola, affermazione o notizia inventata o esagerata» (per alcune accezioni, cfr. anche le locuz. andare in balla, prendere la b. e sim., «prendere la sbornia»); nel sign....