Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] 1367 in un’ampia gamma di generi (rime politiche, morali, amorose) e di forme metriche (canzoni, sonetti, terze rime, una frottola), e autore di un poema didascalico in terza rima chiaramente debitore di Dante (il poeta percorre i tre continenti, e ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] al minimo e più fuggevole affetto.
Già prevedibile chiaramente nei movimenti monodizzanti (Ars nova), nell'arte popolaresca dei frottolisti e dei madrigalisti del 1400, come anche nella tecnica dei liutisti e cantori al liuto cinquecenteschi, la ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] cultura più agile e più permeabile: è il secolo in cui spesseggiano la ballata, la lauda, il canto carnascialesco, la frottola, il madrigale, lo strambotto, il rispetto, ecc. E tuttavia l'endecasillabo rimane lo schema fondamentale del ritmo italiano ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] , e in Romagna un anonimo di Cesena (Pulòn matt, cantlena eroica) e un certo Ludovico Gabbusio, a cui si deve una frottola ancora inedita, la Batistonata. In realtà, la poesia dialettale fu poco feconda e di quasi nessun valore letterario in questo ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] Gonzaga (Torino, Loescher, 1888); nel volume - alle pp. 69-70 - si veda fra i documenti anche la famosa pasquinata, o frottola, Pax vobis brigata. Si menzioni - in merito a fra Mariano Fetti, buffone e piombatore papale - Una satira inedita di Pietro ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] nel cod. Barber. 3953 di N. de' Rossi (v. M. Corti, D. e la cultura veneta, Firenze 1966, 129-142), alla frottola del Sacchetti, ecc.
I legami del De vulg. Eloq. con questa tradizione appaiono estremamente precisi: non solo perché se ne cita uno ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] ] II Pulci ricorda come proverbiale la predica d'Adotto (fac. 3) nella frottola seconda, scritta probabilmente dopo il malinconico ritorno dalla Lombardia nel 1480 (L. Pulci, Frottole, ed. G. Volpi, Firenze 1912, II, 82: «Questa sarà la predica - che ...
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frottola
fròttola s. f. [prob. der. di frotta]. – 1. Componimento letterario di origine popolaresca (detto anche motto confetto) costituito da un affastellamento di pensieri e di fatti bizzarri e strani, senza nesso o quasi tra loro, in versi...
sballare2
sballare2 v. tr. e intr. [der. di balla1 nel sign. di «frottola, affermazione o notizia inventata o esagerata» (per alcune accezioni, cfr. anche le locuz. andare in balla, prendere la b. e sim., «prendere la sbornia»); nel sign....