FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] di s. Zanobi e svalutato gli Atti apocrifi dei santi come pie leggende, dimostrava che né s. Romolo né i ss. Frontino e Paolino erano stati discepoli di S. Pietro e da questo inviati a evangelizzare i Fiorentini, essendo vissuti assai dopo di lui ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] da un notevole apparato illustrativo, nella quale il F. recò un forte contributo filologico al De aquae ductu di Frontino.
L'opera ebbe una ristampa (Romae 1788), arricchita di note bibliografiche ed esplicative a pie' di pagina. Nel volume ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] , tra cui, accanto a opere di patristica, liturgia, omiletica, anche autori classici rari nel Medioevo quali Tacito, Frontino, Giovenale, Apuleio. A ciò si aggiunga l'intensa attività costruttiva di Desiderio, che avrebbe trovato la sua esplicazione ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] e del Privato" la canalizzazione dell'acqua di un condotto rinvenuto durante alcuni lavori e dal D. identificato, sulla scorta del Frontino, con quello dell'antica Acqua Appia. P,del 1675, infine, una breve lettera al doge di Venezia (Lettera del p ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] inoltre lasciato la trascrizione dell’Epitoma rei militaris di Vegezio (libri I-IV), del De aquaeductu urbis Romae di Frontino, capostipite dell’intera tradizione di quest’opera, e di un frammento del De lingua latina di Varrone.
Nella documentazione ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] s., 10-14, 18, 24 s., 28, 30, 35-38; G. Tristano, Le postille del Petrarca nel Vaticano lat. 2193 (Apuleio, Frontino, Vegezio, Palladio), ibid., XVII (1974), p. 368; R.Avesani, Il preumanesimo veronese, in Storia della cultura veneta, II, Il Trecento ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] come allievi della scuola di Beroso (Vitruvio, De architectura, IX, 6, 2); mentre Sudines, un indovino 'caldeo', è citato da Frontino (30 ca.-103/104) (Strategemata, I, 11, 15) e da Plinio (Naturalis historia, IX, 115; XXXVI, 59), come profondo ...
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frontino
s. m. [der. di fronte]. – 1. Colpo non molto forte dato in fronte a qualcuno col palmo della mano. Nel rugby, atto difensivo del giocatore che, in determinati casi di arresto da parte di un avversario, lo respinge premendogli la fronte...