Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] diametro uguale a 5/4 di un dito (2,3 cm ca.), e i suoi multipli s'impone come standard, dice Frontino, sia perché facilita i calcoli e la manutenzione sia perché è raccomandato dall'imperatore (molto probabilmente Traiano) in un documento ufficiale ...
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Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] . Egli dunque fece per l'architettura ciò che più tardi faranno per altri campi Plinio, Frontino, Columella, Balbo, ecc. come i trattati di Frontino, di Columella, di Quintiliano, quello di V. appartiene al genere cosiddetto isagogico, che mira a ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] noi: il De architectura di Vitruvio (pubblicato intorno al 22 a.C.) e il De aquaeductu urbis Romae di Frontino (97 d.C.). Tuttavia Vitruvio, fortemente influenzato dalla teoria e dalla pratica ellenistiche, nomina molti architetti suoi predecessori e ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] individuati alla redazione dei trattati più antichi; certamente illustrati devono essere stati concepiti, per es., gli opuscoli di Frontino, provvisti nella forma originaria almeno di un apparato grafico, rimasto comune tanto ad A che a P. Distingue ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] Town, Rotterdam Papers 4, 1982, pp. 189-203;
P. Pace, Gli acquedotti di Roma e il De aquaeductu di Frontino, Roma 1983;
R. Busch, Die Wasserversorgung des Mittelalters und der frühen Neuzeit in norddeutschen Städten, in Stadt im Wandel. Kunst ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] della città acquistò una grandezza incomparabile e fu diretta da esigenze estetiche, formulate già da Cicerone (De orat., iii, 180), Frontino (De aquis, i, 16) ed altri autori classici. Gli acquedotti, gli horrea di Roma ed Ostia, mercati come quello ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Umbria e Marche, in L'Appennino dall'età romana al Medioevo. Società, territorio, cultura, "Atti del Convegno di studi montefeltrani, Frontino 1994", San Leo 1997, pp. 135-151; S. Nessi, s.v. Umbrien, in Lex. Mittelalt., VIII, 1997, coll. 1208-1210 ...
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frontino
s. m. [der. di fronte]. – 1. Colpo non molto forte dato in fronte a qualcuno col palmo della mano. Nel rugby, atto difensivo del giocatore che, in determinati casi di arresto da parte di un avversario, lo respinge premendogli la fronte...