VALTURIO (de Valturibus, de Valturribus, Valtorri), Roberto
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Cicco di Jacopo, nacque probabilmente a Rimini intorno al 10 febbraio 1405; non è noto il nome della madre.
La [...] e dalle scarse applicazioni pratiche, che si ricollega ad una lunga tradizione in cui i modelli classici di Frontino e Vegezio si innestano con la trattatistica militare quattrocentesca. A differenza degli antecedenti, interessati all’ambito bellico ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] introdusse i vocaboli dei mestieri, delle arti, dell'agricoltura, della medicina e altro attingendo ad autori come Vitruvio, Frontino, Vegezio. A tal fine risultò prezioso l'amichevole sodalizio culturale con gli scienziati dello studio patavino: G.B ...
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TOSCANELLA, Giovanni
Paola de Capua
TOSCANELLA, Giovanni. – Nacque a Tuscania (Viterbo), nota allora come Toscanella, nei primi anni del XV secolo (Sabbadini, 1903, p. 87). Scarse le notizie sulla famiglia, [...] , 1890 e 1903; altre lettere sono nelle raccolte dei suoi corrispondenti (Filelfo, Guarino, Aurispa, Panormita). A lui appartenne un Frontino (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat. 3408; a c. 74v la nota di possesso), con note marginali e di ...
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SANTI, Giovanni
Paolo Cova
– Figlio di Sante e di Elisabetta di Matteo di Lomo, nacque a Colbordolo (Pesaro - Urbino) tra il 1440 e il 1445.
Il nonno Peruzzolo, dopo il sacco malatestiano del 1446, [...] dal nobile Carlo Oliva per la cappella di famiglia nella chiesa dei frati minori di Montefiorentino presso Frontino. La Sacra conversazione completa tuttora il mausoleo affidato all’abilità progettuale di Francesco di Simone Ferrucci, che ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] con sempre rinnovata soddisfazione del folto pubblico" (C. Gatti, p. 116). A questi balletti seguirono: Le furberie di Frontino (Torino, teatro Regio, 1839), L'ebrea di Toledo (Milano, teatro alla Scala, 1841) e Mazeppa (Roma, teatro Apollo ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] Livre desfais d'arme et de chevalerie, insieme trattato di strategia e manuale di diritto di guerra, ispirato da Vegezio e da Frontino, che fu una delle sue opere più copiate e tradotte, e la Lamentacion: scritta nell'agosto del 1410, nel momento in ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] monografia dedicata agli acquedotti dell'antica Roma, pubblicata dalla stessa Accademia (Topografia di Roma antica. I comentarii di Frontino intorno le acque e gli acquedotti. Silloge epigrafica aquaria, in Atti della R. Acc. dei Lincei. Memorie, cl ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] di Jandun; le citazioni dei Terenzio, Properzio, Ovidio o Lucano; o ancora quelle dei Plutarco, Sallustio, Livio, Plinio, Frontino, Vegezio, Egesippo, oltre alle più consuete dei Cicerone o Seneca o Valerio Massimo o Boezio, spesseggiano naturalmente ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] Ferrari, 1581), come afferma Giovanni Fantuzzi (il quale, seguendo il Fabricius, attribuisce a Pio anche un’inesistente traduzione di Frontino); tantomeno tra i commenti di vari autori a Lucano (Paris, J. Bade, 1514), Ovidio (Metamorphoseos, Lyon, S ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] perfino, rarissimi ingenui saggi poetici (A 173, 947) o riferimenti ad antichi scrittori, come - oltre a Vitruvio-Frontino, Plinio, Columella, Vegezio. Un grandissimo numero di disegni - personalmente schizzati in rapidi ricordi di viaggio o misurati ...
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frontino
s. m. [der. di fronte]. – 1. Colpo non molto forte dato in fronte a qualcuno col palmo della mano. Nel rugby, atto difensivo del giocatore che, in determinati casi di arresto da parte di un avversario, lo respinge premendogli la fronte...