Le province europee dell'Impero romano. La Britannia
Sergio Rinaldi Tufi
La provincia più settentrionale: la britannia
La Britannia è la provincia più settentrionale; il suo confine a nord (o meglio [...] . d.C. furono condotte varie altre spedizioni, sia da parte di Ceriale, sia da parte del nuovo governatore Sesto Giulio Frontino (il futuro “curatore delle acque” a Roma, noto per il trattato De aquaeductu Urbis Romae). Un nuovo generale, Gneo Giulio ...
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Mitridate
Francesco Ursini
Mitridate VI Eupatore re del Ponto (132-63 a.C.), detto il Grande, combatté contro i Romani nelle tre guerre che portano il suo nome, nelle quali ebbe come alleato il re d’Armenia [...] nominato insieme a Nino, Ciro e Artaserse tra i pochi «uomini eccellenti in guerra» dell’Asia; IV 68, derivato certamente da Frontino, Strategemata 2, 8, 12 (D. Fachard, G. Masi, in N. Machiavelli, L’Arte della guerra, cit., p. 173 nota 77), sebbene ...
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MESSALLA (Marcus Valerius Messalla Corvinus; Μάεκος Οὐαλέριος Μεσσάλας)
Alberto OLIVETTI
Massimo LENCHANTIN DE GUBERNATIS
Oratore e uomo politico dell'età augustea. Nacque nel 64 a. C. dall'antichissima [...] S. Girolamo morì a 72 anni, cioè nell'8 d. C.; data che altri sposta al 13 d. C., anno in cui, secondo Frontino (De aquae ductu, CII), M. sarebbe stato sostituito nella carica di curator aquarum. Ovidio gli dedicò un canto funebre (Ep. ex Ponto, I ...
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poesia (poesi')
Alfredo Schiaffini
In D. compare solo la forma ‛ poesì ' (per cui cfr. la voce Grecismi): Ma qui la morta poesì resurga (Pg I 7); per l'interpretazione del passo, alquanto controversa [...] , Paulum Orosium et multos alios, quos amica sollicitudo nos visitare invitat. E qui, con inclusioni come quella di Frontino, non può non sorprendere l'esclusione di Orazio, Cicerone, Agostino: inclusioni ed esclusioni tuttavia che il Marigo, nel ...
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VENUTI, Marcello. –
David Armando
Nacque a Cortona il 9 agosto 1700, primogenito del marchese Giuseppe e di Maria Francesca Baldelli, e fu battezzato il 22 come Niccolò Marcello.
Morto il padre nel [...] etrusche. Venuti vi tenne nel gennaio del 1728 una lezione Sopra l’origine dei Galli Boii, e sopra un passo di Frontino (Cortona, Biblioteca del Comune e dell’Accademia Etrusca, 457, cc. 1-16). Una sua De antiquitate Cortonae Epistola (Cortona 1730 ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] di s. Zanobi e svalutato gli Atti apocrifi dei santi come pie leggende, dimostrava che né s. Romolo né i ss. Frontino e Paolino erano stati discepoli di S. Pietro e da questo inviati a evangelizzare i Fiorentini, essendo vissuti assai dopo di lui ...
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Comune, perché fondamentale, a tutte le religioni, cominciando dalle più basse, è la credenza di una doppia sfera in cui l'essere si divide: la sfera del sacro e quella del profano. Con questa distinzione [...] aggiunta (contraddittoria per il pensiero moderno): ipsius enim universitatis esse creduntur.
Piuttosto è da rilevare che l'agrimensore Frontino (De controv. agr., II, p. 56 Lachm.), discorrendo dei boschi sacri siti in Italia e della frequenza delle ...
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VALERIO Massimo (Valerius Maximus)
Arnaldo Momigliano
Scrittore latino, autore di una raccolta di detti e fatti memorabili (Factorum ac dictorum memorabilium Libri IX). L'autore è noto solo per quanto [...] 'antichità come nel Medioevo. Plinio il Vecchio citò V., ma forse ha più spesso in comune le fonti; echi sono in Frontino, Aulo Gellio, Lattanzio, ecc.: notevoli le due citazioni di Plutarco (Marcello, 30, e Bruto, 53). Due epitomi antiche ce ne sono ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] di due parti, dedicate l’una al papa e l’altra a Taddeo Barberini. Muovendo dagli scritti dei suoi predecessori, da Frontino all’idraulico dell’ultimo. Cinquecento Giovanni Fontana, il C. osserva che l’acqua di un fiume, per un dato passaggio (ad ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] da un notevole apparato illustrativo, nella quale il F. recò un forte contributo filologico al De aquae ductu di Frontino.
L'opera ebbe una ristampa (Romae 1788), arricchita di note bibliografiche ed esplicative a pie' di pagina. Nel volume ...
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frontino
s. m. [der. di fronte]. – 1. Colpo non molto forte dato in fronte a qualcuno col palmo della mano. Nel rugby, atto difensivo del giocatore che, in determinati casi di arresto da parte di un avversario, lo respinge premendogli la fronte...