FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] molte simpatie, sicché è da ritenere che la sua popolarità nel paese fosse in declino. Ma, ancora una volta non le opere ma l'etica e la biografia.
L'antifascismo
Di fronte all'emergere del fascismo e alla sua violenza è ben naturale che vi ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] a causa del loro persistente anticlericalismo, aggravata, di fronte alle tendenze internazionalistiche di questi ultimi, dallo sciovinismo di cui i dirigenti democratico-popolari, insensibili agli avvertimenti pontificali, non riuscirono mai a ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] e delle aspirazioni che fermentavano in seno alle classi popolari, l'identificazione profonda con quel che era (o Ponti in Valtellina il 15 giugno), diventava leggendario e varcava le frontiere il timore che il suo solo nome incuteva al nemico. ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] l'accento sulle degenerazioni istituzionali delle democrazie popolari e si affacciava la tesi che senza cambiamento destra del partito, gli avvenimenti del 1967 e 1968, sul fronte sindacale e studentesco, non solo in Italia, sembravano piuttosto dar ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] ottimi risultati il triennio del liceo. Nel 1852 si trovò di fronte a una difficile scelta. Pochi giorni dopo la nascita del decimo alla democrazia, riportando alla Chiesa le masse popolari e attuando la riconciliazione della stessa Chiesa con ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] e ciò indipendentemente dai fattori ambientali. I libri assai popolari del darwinista E. Haeckel propagarono l'idea secondo cui necessaria per combattere contro il razzismo bianco su tutti i fronti, il ‛potere nero' non è stato però concepito nei ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] i temi della polemica fascista contro socialisti e popolari. Dopo le dimissioni di Marinetti dai fasci per , 287, 308). Il B. va in guerra, sul fronte occidentale, ed è poi inviato sul fronte greco-albanese, al comando di un battaglione di alpini. Il ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] tassi d'interesse ai livelli mai raggiunti dal 1930. A fronte dell'inflazione continentale di oltre il 1000%, nel 1989, l malgrado alcuni primi sintomi di malcontento, confermarono la popolarità del peronismo e permisero l'approvazione della nuova ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] fermandosi anche a Parigi, dove incontrò ministri del governo di Fronte popolare, ed esaltò i particolari legami della Francia con a partire dall'Unione Sovietica per giungere alle "repubbliche popolari" in fase di edificazione nei Paesi dell'Est ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] si spostò in Lombardia, dove la lega aprì un secondo fronte contro Venezia, mossa che peraltro lasciò E. privo di forze Analogamente, anche la partecipazione degli Este alle feste popolari, alcune delle quali ebbero origine proprio durante la ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti merid.]. – 1. a. Carnivoro della famiglia...