Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] più approfondita del fascismo fra quelle svolte dai suoi contemporanei.
Nel VII Congresso dell'Internazionale fu varata la politica dei Frontipopolari e a T. fu affidata la trattazione del tema "La preparazione di una nuova guerra mondiale da parte ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] unico" venne formalmente restaurata e il VII congresso dell'Internazionale (luglio 1935) lanciò la politica dei "frontipopolari". È impossibile comprendere i Quaderni senza tenere conto della coeva involuzione dell'URSS e del movimento comunista ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , l'organo dell'Unione popolare italiana, l'organizzazione unitaria dei partiti antifascisti italiani che, nel clima dei frontipopolari e antifascisti, si era costituita a Lione nel marzo del 1937, volta soprattutto ad influenzare l'emigrazione ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] parte comunista della teoria del "socialfascismo", l'avvio della politica di unità d'azione con la vittoria nel 1936 dei frontipopolari in Spagna e in Francia e la solidarietà con la Repubblica spagnola. Dopo circa due anni di silenzio critico, una ...
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Dimitrov, Georgi
Politico bulgaro (Kovačevci, Sofia, 1882-Mosca 1949). Di estrazione popolare, a partire dal 1902 si dedicò all’organizzazione del movimento operaio bulgaro, entrando nel Comitato centrale [...] , dove fu eletto segretario generale del Comintern. In tale veste diede un contributo essenziale alla politica dei Frontipopolari (7° Congresso, 1935), che rappresentò una svolta nell'azione dei partiti comunisti europei. Scioltosi il Comintern (23 ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] Sistoli Paoli, L. Benini, M. Proto, D. Ragazzini). Inoltre, P. Spriano, Storia del Partito comunista italiano, III, I frontipopolari, Stalin, la guerra, Torino 1970, ad ind.; C.F. Casula, Cattolici-comunisti e sinistra cristiana (1938-1945), Bologna ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] , Roma 1981, IV (in partic.: B. Tobia, I socialisti nell'emigrazione dalla Concentrazione antifascista ai frontipopolari 1926-1934, p. 153; L. Rapone, L'età dei frontipopolari e la guerra 1934-1943, pp. 248, 326, 405); V (in partic.: E. Di Nolfo ...
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LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] tattica di infiltrazione nei partiti socialisti. Nel 1937 un altro motivo di contrasto insorse in merito alla politica dei frontipopolari: il L. riteneva, infatti, che in quel momento il primo dovere di un rivoluzionario fosse quello di battere il ...
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Nenni, Pietro
Politico (Faenza 1891-Roma 1980). Rimasto presto orfano di padre, fu «scolaro ribelle» all’orfanotrofio Opera pia Cattani, dove era stato iscritto dai conti Ginnasi presso i quali lavoravano [...] il PCD’I quel patto di unità d’azione col Partito comunista che fu una delle prime pagine della stagione dei frontipopolari. Nel 1936-38 N. fu commissario politico in Spagna durante la guerra civile, svolgendo anche il ruolo di fiduciario della IOS ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti merid.]. – 1. a. Carnivoro della famiglia...