GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] unico" venne formalmente restaurata e il VII congresso dell'Internazionale (luglio 1935) lanciò la politica dei "frontipopolari". È impossibile comprendere i Quaderni senza tenere conto della coeva involuzione dell'URSS e del movimento comunista ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , l'organo dell'Unione popolare italiana, l'organizzazione unitaria dei partiti antifascisti italiani che, nel clima dei frontipopolari e antifascisti, si era costituita a Lione nel marzo del 1937, volta soprattutto ad influenzare l'emigrazione ...
Leggi Tutto
Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] parte comunista della teoria del "socialfascismo", l'avvio della politica di unità d'azione con la vittoria nel 1936 dei frontipopolari in Spagna e in Francia e la solidarietà con la Repubblica spagnola. Dopo circa due anni di silenzio critico, una ...
Leggi Tutto
LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] Sistoli Paoli, L. Benini, M. Proto, D. Ragazzini). Inoltre, P. Spriano, Storia del Partito comunista italiano, III, I frontipopolari, Stalin, la guerra, Torino 1970, ad ind.; C.F. Casula, Cattolici-comunisti e sinistra cristiana (1938-1945), Bologna ...
Leggi Tutto
GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] , Roma 1981, IV (in partic.: B. Tobia, I socialisti nell'emigrazione dalla Concentrazione antifascista ai frontipopolari 1926-1934, p. 153; L. Rapone, L'età dei frontipopolari e la guerra 1934-1943, pp. 248, 326, 405); V (in partic.: E. Di Nolfo ...
Leggi Tutto
LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] tattica di infiltrazione nei partiti socialisti. Nel 1937 un altro motivo di contrasto insorse in merito alla politica dei frontipopolari: il L. riteneva, infatti, che in quel momento il primo dovere di un rivoluzionario fosse quello di battere il ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] a favore di questa scelta si erano manifestati numerosi tra i popolari; e la S. Sede si era espressa in modo esplicito per sempre più pesante di crisi a cui il D. non sapeva far fronte, pur con il suo indiscusso prestigio e capacità di mediazione. Si ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] della profezia savonaroliana). Ma l'emergere di inquietudini popolari con gli episodi di predicatori come Francesco da e chiese l'appoggio di Venezia. Ma c'erano anche altri fronti sui quali le sue decisioni erano molto attese: in particolare, quello ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] e delle aspirazioni che fermentavano in seno alle classi popolari, l'identificazione profonda con quel che era (o Ponti in Valtellina il 15 giugno), diventava leggendario e varcava le frontiere il timore che il suo solo nome incuteva al nemico. ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] l'accento sulle degenerazioni istituzionali delle democrazie popolari e si affacciava la tesi che senza cambiamento destra del partito, gli avvenimenti del 1967 e 1968, sul fronte sindacale e studentesco, non solo in Italia, sembravano piuttosto dar ...
Leggi Tutto
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti merid.]. – 1. a. Carnivoro della famiglia...