Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] opera consapevole e strenuamente perseguita ‒ nonostante le difficoltà e i fronti su cui si trova per questo impegnato ‒, che porta dimostra ancora qualcosa di più: un condensato dei desideri popolari, il re non solo giusto, ma rivoluzionatore dell' ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] si era consumato il tradimento delle idealità democratiche e popolari, la critica avrebbe poi assunto connotati «scientifici», .
Naturalmente i numeri vanno interpretati, e non siamo di fronte a una maggioranza compatta, ma a un coacervo di posizioni ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] darwinismo sociale' sono perciò sicuramente errate, anche se sono state popolari per molto tempo e lo sono in parte ancora oggi.
le truppe dell'ONU. Alla fine di dicembre, le fronti correvano nuovamente, come alla fine di settembre, lungo il ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] madre (Roma, Arch. Doria Pamphili, 69.24), scriveva che, a fronte della sua decisione di vendere le galere, il fratello Pagano si era che sarebbe dovuta servire a creare divisione tra ceti popolari e nobiltà "nuova": convocò i consoli delle arti e ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] che avevano tratto i vantaggi minori dall'adesione al fronte imperiale il legato papale Gregorio da Montelongo promosse la istituzioni comunali, e con esso lo sviluppo di forze 'popolari'.
Si trattava di elementi che nel loro insieme non esaurivano ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] Societas capitaneorum et valvassorum si opposero le società popolari dei mercanti, della Credenza di S. Ambrogio autorità in merito al controllo del contado, le città passarono al fronte imperiale al fine di ottenere dall'imperatore ciò che il papa ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] nell'incomoda situazione di doversi difendere su due fronti, contro le mene degli oligarchi fuorusciti raccoltisi nel che sono assai" (rubr. 387). Non risparmia ironie ai parlamenti popolari accomodati (rubr. 264, 553, 806), ai potenti che riescono ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] la propria intensa capacità professionale e di studio su fronti diversi.
Ma fu soprattutto agli studi e alla degli scolari poveri" cui si dovette la creazione di educatori popolari gratuiti per i fanciulli lasciati a se stessi nelle ore in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] cui imputava a Romeo di aver trascurato l’apporto delle forze popolari e rurali e di aver limitato il contrasto dialettico all’ italiano, le cui responsabilità Saitta attribuiva a entrambi i fronti, neofascista e comunista, ma che l’editore, mutando ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] prese parte attiva: quel giorno stesso scoppiarono dei tumulti popolari presto sfociati in episodi di vandalismo e nel saccheggio alla Dominante e, nonostante reiterati tentativi condotti su più fronti, fu recuperata solo nel 1509. Un altro scopo ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti merid.]. – 1. a. Carnivoro della famiglia...